Incastro

Detto anche giunto, l'incastro è un collegamento tra due elementi in legno, costituito da particolari sagomature delle parti che si congiungono stabilmente con o senza elementi stabilizzanti come chiodi, viti o
colla. Si possono realizzare numerosi tipi di incastri adatti a varie situazioni di assemblaggio. Tra i più comuni vi sono: il mezzo legno, il dente, il giunto di testa, l’ugnatura, la cravatta, il dente e canale, la linguetta.
• Linguetta: è costituita da una strisciolina di compensato dello spessore di 3-5 millimetri che viene incollata in due scanalature corrispondenti su tavole, in modo da realizzare una stabile giunzione tra le tavole stesse nella costituzione di piani.
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Incastro con lamello: è una sorta di “pastiglia” spessa 4 mm che va inserita in scanalature concave (da realizzare con l’apposito utensile). Con questo sistema si può realizzare una stabile unione tra tavole e piani.
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Incastro mortasa: è il foro rettangolare effettuato su legno, che serve per accogliere una parte appositamente sagomata (tenone) ricavata su un’altra parte di legno e consentirne l’inserimento. Il tenone viene inserito nella mortasa e qui bloccato con colla oppure con una “spina” passante. La mortasa può essere realizzata per mezzo di uno scalpello dopo una accurata tracciatura. Lo scalpello asporta il legno all’interno
della tracciatura e quindi con una piccola raspa le pareti vengono rifinite. La mortasa, però, può anche essere realizzata con una punta a fresa che viene fatta muovere all’interno del legno per mezzo della mortasatrice. Una mortasa può essere cieca, quando non attraversa tutto lo spessore del legno in cui essa è praticata ma ha un fondo chiuso, oppure passante, quando il foro della mortasa attraversa tutto il legno.
In tal caso, quando il tenone è inserito nella mortasa, risulta visibile dalla parte opposta.
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Incastro a tenone: parte maschio dell’incastro tenone-mortasa. Il tenone è una sagomatura particolare dell’estremità di un listello, o di un’altro elemento in legno, che ha sezione genericamente rettangolare, spesso con i lati minori incurvati. Esso penetra all’interno della mortasa e qui viene bloccato. Si realizza facilmente con una sega a dorso, con alcuni passaggi alla sega circolare o con la sega a nastro.
• Il falso tenone, invece, rappresentato da un blocchetto di legno che si inserisce in entrambe le mortase dove è incollato. Di solito viene usato in quei casi in cui un giunto a tenone e mortasa si spacca per rottura del tenone (come succede spesso nelle vecchie sedie).
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Incastro a coda di rondine: tipo di incastro per legno estremamente resistente alla trazione. Molto usato nella costruzione di cassetti e di scaffalature, consiste nell’esecuzione di una parte maschio, a forma
trapezoidale, che viene inserita e bloccata con colla in una sede femmina della stessa forma. In genere l’incastro a coda di rondine è costituito da diversi maschi che si bloccano nelle rispettive sedi femmina.