Sega a catena

Equipaggiata con un motore elettrico o a scoppio, è caratterizzata da
una lunga barra sulla quale scorre appunto una catena, con le maglie
fornite di denti. Studiata per eseguire tagli grossolani ma rapidi su
pezzi di grandi dimensioni, meglio se di legno verde o non troppo
stagionato, è indicata per abbattere alberi, segare tronchi, sgrossare
il legname per renderlo più facilmente trasportabile. Se per lavorare
nel bosco è indispensabile un modello di buona potenza e ovviamente
dotato di motore a scoppio (motosega), per i lavori in prossimità
dell’abitazione come, ad esempio, preparare la legna per il camino è più
indicata una versione elettrica (elettrosega), che ha un costo assai
inferiore e presenta meno problemi di manutenzione (soprattutto per un
uso saltuario). La lunghezza della barra può essere considerata come il
raggio teorico di taglio e, quindi, con una barra da 35-40 cm (le più
diffuse nei modelli non professionali) si potrebbero fendere tronchi
fino a 70-80 cm di diametro: gioca però un ruolo determinante la potenza
erogata che, ovviamente, è di solito ben superiore nelle versioni con
motore a scoppio. Queste ultime sono anche disponibili in esemplari di
piccola cilindrata e di dimensioni ridotte, che si distinguono non tanto
per l’esuberante potenza ma per le loro doti di maneggevolezza: sono
l’ideale, infatti, nei lavori di potatura.
• In tutti i modelli e versioni la parte attiva va mantenuta ben
affilata e, durante l’uso, lubrificata con l’apposito olio, confezionato
con un additivo che lo rende adesivo e quindi capace di resistere alla
forza centrifuga. Indispensabile, infine, una frequente pulizia di tutte
le parti per rimuovere i residui di legno impastati col lubrificante:
l’operazione è agevole se si interviene appena terminato il taglio, più
complicata se si lasciano essiccare i depositi.