Mattoni porizzati Poroton

Con il termine Poroton o mattoni porizzati si intende un laterizio studiato per realizzare pareti portanti di edifici fino a 4/5 piani, con buona resistenza termica, permeabilità al vapore, buon assorbimento dei rumori e resistente al fuoco.

Questi blocchi sono disponibili in diversi spessori che consentono di realizzare murature dai 10 ai 38 cm, anche in zona sismica (superiori a 20 cm). I mattoni porizzati rappresentano una reale difesa in caso di incendio e trovano un impiego ideale anche come muri tagliafuoco nelle partizioni dei garage. La particolare struttura, le dimensioni, la posa a fori verticali e la notevole massa conferiscono alla parete elevata rigidezza e resistenza, consentendo un sicuro fissaggio di mensole, ganci ecc, rendendo facile e veloce la posa in opera e garantendo grande lavorabilità nella realizzazione delle tracce degli impianti. L’uso dei blocchi porizzati va incontro alle esigenze, ormai diffuse, di migliorare le caratteristiche intrinseche delle divisioni interne tra vano e vano e le prestazioni delle doppie pareti esterne di tamponamento.

Per diverse applicazioni

blocchi porizzati

  1. Blocco di laterizio porizzato a setti sottili per muratura portante con elevate prestazioni termiche.
  2. Blocco di laterizio porizzato in grado di agevolare la realizzazione delle tracce per gli impianti.
  3. Blocco a “tramezza” di laterizio porizzato, caratterizzato da giunti verticali ad incastro.

Come si posano i mattoni porizzati

applicazione mattoni poroton

 

  1. si procede alla posa del primo corso sul letto di malta di base provvedendo alla messa in bolla degli elementi.

  2. la preparazione del collante avviene miscelando con acqua il prodotto (dosaggio circa 6-7 litri d’acqua ogni 25 kg di prodotto).

  3. il collante è in grado di aderire perfettamente al blocco formando uno strato sottile su tutta la superficie dell’elemento. Per ottenere questo risultato basta immergere il blocco per pochi millimetri all’interno di una bacinella contenente il collante preparato.

  4. i blocchi vengono posati velocemente, con uno sfalsamento di circa metà della lunghezza del blocco stesso rispetto al corso sottostante.

  5. con l’impiego di una sega a disco è possibile tagliare i blocchi al fine di ottenere pezzi speciali per completare gli angoli ed i fianchi della muratura o per realizzare le mazzette di porte e finestre.

  6. per garantire ottime prestazioni acustiche è importante effettuare un’efficace sigillatura della parete lungo tutto il suo perimetro.

I blocchi poroton sono ideali per l’isolamento

isolamento con mattoni porizzati

  1. L’incremento delle prestazioni termiche di pareti portanti di laterizio può essere ottenuto accoppiando a tali elementi strutturali uno strato di materiale isolante.
  2. I mattoni porizzati a tramezza permettono di realizzare tamponamenti di facciata con massa superficiale tale da migliorare sensibilmente la prestazione termica durante il periodo estivo.
  3. Interponendo pannelli fonoisolanti all’interno di pareti accoppiate è possibile garantire il rispetto dei requisiti acustici passivi previsti per le pareti divisorie tra diverse unità abitative.

Maggiori informazioni al sito Fornaci Laterizi Danesi

Le tracce preincise

tracce preincise
Le tracce preincise su alcuni tipi di blocchi nascono con lo scopo di agevolare l’apertura delle scanalature necessarie per il passaggio degli impianti. Su entrambe le facce del blocco sono presenti incisioni verticali: una volta costruita la parete, si può procedere alla realizzazione delle tracce semplicemente per mezzo di un martello, andando a rompere in modo agevole e veloce la superficie esterna delle tramezze in corrispondenza della pre-incisione.

Mattoni coibentati

mattoni coibentati

blocchi coibentanti

  1. vi sono mattoni porizzati nati per ottenere eccezionali pareti di tamponamento. La loro geometria presenta fori nei quali sono inseriti vari tipi di materiali isolanti di tipo sintetico.

  2. laterizi con inserti di sughero naturale.

  3. le pareti erette con i blocchi rendono inutile la posa di un cappotto a lastre o di un termointonaco.

  4. le fasce prive di isolante, che naturalmente si vengono a creare accostando un blocco all’altro, permettono alla parete di mantenere una buona permeabilità al vapore.

  5. la sporgenza degli inserti dalla faccia superiore del blocco, oltre a ridurre del 50% i quantitativi di malta da impiegare, offre un riscontro al corso di blocchi successivo, permettendo di ottenere giunti orizzontali di altezza costante, il tutto a garanzia del risultato finale.

  6. lo spessore dei blocchi permette di procedere in maniera corretta all’isolamento dei ponti termici di travi e pilastri, ricoprendoli con pannelli isolanti e successivamente con elementi di laterizio di piccolo spessore. 

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