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3WD Revolution | La nuova generazione della famiglia Flash Line di Montolit

Le novità tecniche di Flash Line 3, con la nuova testa 3WD Revolution, la rendono una macchina indispensabile per il taglio delle lastre di grande formato

Si alza ulteriormente l’asticella fra le macchine di riferimento per il taglio di piastrelle di grande formato in grès porcellanato. La famiglia Flash Line giunge alla terza generazione facendo un notevole balzo in avanti, quando sembrava impossibile fare meglio della generazione precedente. Il merito va principalmente alla nuova testa di cui si fregia il carrello incisore della Flash Line 3: si tratta del 3WD Revolution, un appellativo che fa subito intuire la presenza di tre rotelle e della possibilità di passare rapidamente da una a un’altra.

Il motivo delle tre rotelle sta nel loro differente diametro (8, 12 e 20 mm); ciò permette di avere sempre la dimensione corretta per il tipo di piastrella da tagliare. Con la rotella più piccola si taglia il vetro e il grès porcellanato, con quella media sempre il grès e la ceramica, con quella grande i materiali con superficie meno liscia. Il tutto con spessori di grès porcellanato sino a 10 mm. Altro elemento di rilievo è la dotazione dell’eccellente pinza separatore per lo spacco della piastrella, molto robusta ed efficace grazie alla doppia modalità di lavoro. Il sistema componibile di binari in dotazione raggiunge la lunghezza di 3600 mm. Flash Line 3 costa euro 534,00.

La testa 3WD Revolution è un componente avanzato in cui dominano materiali nobili come il titanio delle tre rotelle e l’assenza di tolleranze: ne derivano elevata durata dell’insieme e massima precisione del lavoro.
Le grandi lastre, quelle che hanno una misura superiore agli 800 mm sono in grès porcellanato e possono arrivare sino a 1600×3200 mm e più; anche gli spessori sono variabili, di solito inferiori per le più ampie.

Pronti a lavorare in un flash

Dopo l’incisione… lo spacco

La pinza separatore ha due modalità di lavoro: per azionarla in un modo, si regola l’apertura delle ganasce sullo spessore della piastrella, si posizionano i riferimenti della pinza sulla linea di incisione, poi si agisce premendo l’impugnatura; la seconda modalità si attua posizionando correttamente la pinza sulla linea d’incisione, avvitando la manopola per portare il tampone a contatto e continuando a ruotarla sino a provocare lo spacco. I tamponi di teflon sono posizionati ad hoc per forzare sul pezzo senza danneggiarne la superficie; infatti ce ne sono due messi anche a fare scontro laterale sul bordo della piastrella. L’allineamento della pinza con l’incisione è facilitato dai vari riferimenti sul corpo d’acciaio dello strumento.

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