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Riparazione della marmitta dell’auto

riparazione marmitta auto

La durata e il deterioramento del sistema di scarico dei gas combusti di un’auto dipendono dal tipo di utilizzo: non contano tanto i chilometri percorsi nell’anno, ma la lunghezza di ogni singolo tragitto. I gas di scarico, che contengono vapore acqueo, ma anche sostanze acide, escono dal motore a temperature elevate e, attraverso una serie di tubazioni e di silenziatori, vengono dispersi nell’ambiente. Se il viaggio che abbiamo intrapreso è molto lungo, tutte le parti diventano molto calde e non si forma condensa, se invece il tragitto è breve la condensa si deposita negli elementi terminali e, poco per volta, li corrode fino a forarli. Non è sempre possibile fare una riparazione alla marmitta dell’auto, quando il guasto è molto grave non c’è alternativa alla sostituzione ma, se la struttura generale è ancora solida e si tratta solo di tappare fori più o meno grandi, la riparazione è possibile. utilizzando materiali appositi.

I punti deboli: ecco i punti in cui più facilmente si verificano rotture e perforazioni dovute all’aggressività dei gas di scarico e alla condensa interna. Le frecce rosse indicano dove è più frequente il danno dovuto alla condensa mentre le frecce gialle indicano le zone di collegamento a rischio tra i componenti.

Il lavoro va svolto sotto il veicolo: sono assolutamente da evitare le soluzioni approssimative come, per esempio, sollevare l’auto col cric in dotazione e poi coricarvisi sotto. Per intervenire in condizioni ottimali serve un ponte da meccanico o la “fossa”, ma sono utili le rampe di metallo e i cavalletti di stazionamento.

Cosa serve per la riparazione della marmitta dell’auto

  • Trapano, pinze, chiavi a forchetta, spazzola di ferro, cacciaviti, spatola 
  • Benda riparamarmitte 
  • Pasta di montaggio marmitte
  • Stucco sigillante per marmitte
  • Spatola

Sigillatura di fori e crepe

La pasta di montaggio

Sostituire una parte del condotto di scarico può essere un’impresa molto faticosa perché la ruggine forma talvolta una sorta di saldatura tra i vari  elementi e diventa assai difficile separarli.  Nessun problema invece se,  in occasione di un intervento di manutenzione, utilizziamo una pasta di montaggio: il sottile strato di prodotto che spalmiamo nelle giunzioni non si degrada col tempo, ma conserva intatta tutta la sua efficacia e  permette, all’occorrenza, di effettuare facilmente una sostituzione. 

L’elemento da rimpiazzare si sfila senza grosse difficoltà. La parte che rimane in opera è ancora integra e pronta a ricevere il ricambio.
Al momento dell’assemblaggio la pasta di montaggio funziona da lubrificante e facilita l’inserimento del nuovo pezzo con incastro maschio.
L’eccedenza di prodotto che esce dai tagli praticati su giunto “femmina”  sigilla la giunzione, che diventa stabile serrando la fascetta.

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