Un mobiletto sottolavabo fai da te elegante, capiente e dall’aspetto naturale che si può costruire senza particolari difficoltà e installare anche in un bagno di dimensioni ridotte; le ante scorrono in guide fresate nel fondo e nella traversa superiore
Poco più di mezzo metro quadrato di faesite, altrettanto di laminato e circa 1,5 m2 di legno lamellare; in pratica non ci serve altro per realizzare il corpo di questo mobiletto sottolavabo fai da te. Le guide per le ante scorrevoli si realizzano con la circolare da banco munita di guida parallela: nella base è sufficiente che abbiano una profondità di 5 mm, mentre nella traversa superiore la profondità va raddoppiata per poter mettere e togliere le ante. Le giunzioni sono realizzate con il sistema a lamello per motivi di maggior robustezza rispetto alla spinatura e per non lasciare visibile alcun elemento d’unione nè dall’esterno nè dall’interno.
Se la parete è in muratura, il mobile può essere soltanto fissato a parete adottando barre di sospensione analoghe a quelle dei pensili da cucina; la modalità utilizzata in questo caso, invece, prevede l’utilizzo di due gambe anteriori in abbinamento all’appoggio su una tavoletta fissata a parete, alternativa più semplice e risolutiva se si ha a che fare con tramezzature leggere in cartongesso o calcestruzzo cellulare.
Il lamellare utilizzato in questo caso è di legno nyatoh, la cui tonalità mediamente scura mette in risalto le venature, ma si tratta di un legno esotico non facilissimo da reperire; qualsiasi altro lamellare, trattato con più mani di turapori e protettivo, può andar bene, la durata sarà comunque di gran lunga superiore a quella di qualsiasi mobile da bagno di produzione industriale in truciolare bilaminato, oltre a un incomparabile risultato estetico.
Mobiletto sottolavabo fai da te all’insegna della praticità
Le ante sono realizzate in faesite: i fitti fori calibrati permettono la circolazione dell’aria all’interno ed evitano il ristagno di odori.La soluzione ad ante scorrevoli risulta molto valida quando in bagno non c’è molto spazio, in quanto non ne occupano in apertura e permettono un facile accesso all’interno. Le gambe, solo sulla parte anteriore, danno stabilità al mobiletto sottolavabo fai da te e lo rialzano da terra per consentire una facile pulizia del pavimento.La mensola e la cornice dello specchio sono fatte con lo stesso legno utilizzato per il corpo del mobiletto sottolavabo fai da te, in modo da formare un insieme coordinato.Il top è costituito da un piano in laminato bianco, che si abbina bene alla tonalità del legno, è facile da pulire e garantisce una maggiore omogeneità cromatica con il lavabo a incasso in ceramica.
Cosa occorre
Lamellare da 26 mm: una base (A) da 500×948 mm; 2 fianchi (B) da 500×640 mm; 2 traverse (C) da 100×948 mm
Faesite da 3,5 mm: 2 ante (D) da 529×482 mm
Truciolare bilaminato da 35 mm: un top (E) da 520×1010 mm
Varie: viti Ø 4×20 mm; 4 staffe angolari 35x35x35 mm; 2 gambe tubolari da 200 mm; 2 maniglie; 10 tasselli per giunzioni a lamello; colla vinilica.
Guide per le ante, sedi per i tasselli e incollaggio
Il lavabo e gli ultimi particolari
Con tasselli a espansione si fissa a parete una tavoletta lunga circa 500 mm ad altezza tale che serva da punto d’appoggio posteriore per la base del mobile.Al centro del piano in laminato si fissa con nastro la dima a corredo del lavabo per realizzare l’apertura che ne permette l’incasso.Il taglio non richiede particolare precisione, l’importante è verificare che la vasca del lavabo entri senza difficoltà nell’apertura e che i bordi appoggino in piano.Se occorre, si aprono nel mobile le aperture necessarie per il passaggio dei tubi, poi si montano le staffe di supporto per il piano, a filo superiore delle traverse, e si fissa il mobile a parete con tre tasselli a espansione e viti che attraversano la traversa posteriore.Si appoggia il piano del lavabo sul mobiletto sottolavabo fai da te, centrato e a battuta sulla parete, lo si blocca con morsetti e si inseriscono da sotto le viti attraverso le staffe. Si stende poi sul piano, attorno all’apertura, un generoso cordone di silicone antimuffa e si inserisce il lavabo, premendolo per distendere il sigillante.Sulla faccia esterna delle ante si stendono due mani di smalto opaco, intercalate da una lieve carteggiatura.A smalto asciutto si possono montare le due maniglie; in base al modello scelto, può essere che si riesca a sfruttare i fori della faesite per avvitarle dall’interno.Un rivestimento di piastrelle di recupero tra il piano e la mensola superiore è utile per completare l’installazione e proteggere il muro da schizzi d’acqua.La mensola si può fissare con 3 spine Ø 10 mm inserite da dietro.