Site icon Bricoportale

Vassoio da letto fai da te

vassoio da letto fai da te, vassoio da letto, tavolino da letto fai da te, tavolino da letto, tavolino da colazione fai da te, tavolino fai da te

Costruiamo un vassoio da letto fai da te che, all’occorrenza, può trasformarsi in un pratico comodino

Questo vassoio da letto fai da te si può utilizzare sia in posizione verticale sia orizzontale. Le parti con profilo a C che costituiscono i fianchi sono ricavate da un pezzo di legno MDF con misure 1100×750 mm, tracciate contrapposte e incastrate, per limitare lo scarto risultante dal taglio. Due lati perpendicolari del pannello costituiscono due dei tre lati di ciascun fianco del vassoio da letto fai da te.

Gli angoli interni vanno arrotondati per rivestire la parte sottostante con un unico foglio spesso 4 mm. Nella zona di contatto con la parte curva, pratichiamo tagli paralleli ravvicinati sulla faccia interna del pannello da 4 mm, perpendicolari alla sua lunghezza e profondi non più di 2 mm: questo permette di piegare il legno senza tagliarlo e di farlo aderire al profilo dei fianchi senza interruzioni.

La compattezza del MDF consente di smussare gli angoli in evidenza senza che rimangano intuibili le linee di giunzione.

Cosa serve per realizzare il vassoio da letto fai da te:

Vassoio da letto fai da te – Il progetto

Come costruire un vassoio da letto fai da te

  1. Tracciamo la sagoma di un fianco sul pannello, arrotondiamo gli angoli e procediamo con il taglio usando il seghetto alternativo. La lama deve rimanere leggermente all’esterno della tracciatura.
  2. Blocchiamo i due fianchi con morsetti per levigarli insieme, così da ottenere due figure esattamente identiche, condizione fondamentale per avere un appoggio uniforme per il rivestimento interno.
  3. Per fissare il rivestimento iniziamo  dai pannelli laterali, poi il piano e la parte interna. Stendiamo la colla vinilica su tutta la superficie di contatto dopo aver appoggiato i fianchi su una superficie piana.
  4. I pannelli devono essere fissati con morsetti, ben allineati con il profilo esterno dei fianchi, ripulendo eventuali fuoriuscite di colla. Per unirli possiamo utilizzare una graffatrice munita di chiodini.
  5. Livelliamo le fessure tra legno e legno con un velo di stucco, in particolare le zone sottoposte a curvatura del rivestimento interno, il cui profilo rimane segnato dai tagli trasversali necessari per poterlo piegare.
  6. A stucco asciutto carteggiamo. Smussiamo leggermente i profili per non lasciare angoli vivi, quindi stendiamo una mano di cementite, seguita da un’ulteriore carteggiatura prima di applicare lo smalto.
Exit mobile version