Site icon Bricoportale

Teatrino marionette fai da te

teatrino marionette, teatrino delle marionette, teatrino, marionette, costruire teatrino marionette, burattini,

Questo teatrino marionette è completamente smontabile per un migliore rimessaggio e per caricare la struttura nel bagagliaio dell’auto e portarla a scuola per la gioia dei piccoli spettatori

Didascalie realtive alla foto di scena:

  1. L’esiguo ingombro del teatrino marionette completamente smontato; altrettanto esiguo è il tempo necessario per montare il tutto e andare in scena.
  2. Il sipario è sostenuto da un tubetto orizzontale fissato sopra la finestra del palcoscenico.
  3. Sotto la finestra, un piano d’appoggio, anche questo rimovibile, è fondamentale per tenere a portata di mano del capocomico tutti gli elementi di scena necessari per lo spettacolo.

Meno male che non tutti i bambini sono dipendenti dalla televisione e dai giochini elettronici dilaganti; alcuni sanno ancora emozionarsi con i “vecchi” divertimenti che impongono di usare il cervello, stimolando la fantasia e la creatività. E meno male che ci sono ancora dei nonni e dei papà far da sé che sanno trasmettere tradizioni felici e soprattutto sanno costruire loro ciò che serve per praticarle. Così è per il nostro lettore Pier Giorgio Gardini, che ha deciso di costruire per i suoi tre nipotini un vero teatrino marionette e loro hanno appreso con grande entusiasmo la notizia. Il progetto riguarda la realizzazione di una cabina di dimensioni convenzionali, rifacendosi alle misure documentate di modelli esistenti, ma con la particolarità di essere “trasportabile” in auto, grazie a semplici accorgimenti costruttivi. Come spesso succede, l’entusiasmo è contagioso e, a seguito della notizia, anche la nuora, che fa l’insegnante, ha accampato la più che lecita richiesta di utilizzare la realizzazione al di fuori dell’ambito domestico. Ecco quindi l’idea di realizzare un teatrino marionette facilmente riducibile in altezza e smontabile per quanto riguarda i pannelli laterali e gli accessori, in modo che sia possibile caricarlo in auto per portarlo nelle scuole e organizzare serie di spettacoli per i bambini. In pratica la costruzione del teatrino marionette consta di un telaio principale di listelli verticali e orizzontali che incorniciano fogli di compensato da 5 mm. Con questa modalità vengono fatti il pannello centrale e quelli laterali che chiudono di fianco il teatrino marionette rendendo anche possibile all’intera struttura di rimanere in piedi. Per rendere tutto facilmente trasportabile, sia il pannello principale sia i fianchi sono divisi in 2 parti di pari altezza e incernierati lungo il lato corto. I disegni e la scritta superiore sono ricalcati con carta carbone sui pannelli e quindi colorati con vernice ad acqua. Per proteggere le superfici da abrasioni e graffi, il tutto è rifinito con due mani finali di lacca trasparente.

Materiale occorrente

Cosa occorre: 
Listelli abete  
– 45×25 mm: 5 pezzi (L1) da 580 mm
– 80×25 mm: 1 pezzo (L2) da 650 mm
– 45×35 mm: 4 pezzi (L3) da 760 mm, 2 pezzi (L7) da 120 mm
– 30×30 mm: 8 pezzi (L4) da 740 mm, 8 pezzi (L5) da 300 mm
– 85×35 mm: 1 pezzo (L6) da 580 mm
Tavola abete spessa 20 mm: 1 pezzo (T1) 260×580 mm
Compensato spesso 5 mm: 1 pezzo (C1) 715×600 mm, 4 pezzi (C2) 260×700 mm, 1 pezzo (C3) 240×600 mm
Altro: 2 cerniere a libro (F1), 6 cerniere anuba (F2), 2 chiusure a leva (F3), 2 angolari (F4), 2 piastrine (F5), 1 tubo alluminio (F6) Ø 5 mm lungo 575 mm.

Teatrino marionette – Il pannello centrale

  1. Nei travetti che fanno da cornice al pannello si praticano le sedi di incastro per il foglio di compensato, spesso 5 mm. Si usa la sega circolare della combinata, con la lama sollevata di 10 mm, facendo passate successive con la guida parallela regolata ogni volta leggermente più distante, sino a ottenere una larghezza della fessura di 6 mm.
  2. In testa a ogni travetto si effettuano fori ciechi con il trapano a colonna e si inseriscono le spine di faggio per la giunzione fra loro e con gli elementi d’appoggio. Alla punta del trapano si applica un fermo di profondità che permette di non forare più del necessario.
  3. Per il corretto accoppiamento dei pezzi, si inseriscono nei fori fatti i marcatori di ottone con punta centrale. Queste punte, facendo gli accoppiamenti, incidono la superficie del pezzo controlaterale lasciando l’invito d’appoggio per la punta del trapano. Cosa fondamentale, durante questo accoppiamento di marcatura, è segnare con uno stesso numero i due pezzi in prossimità della faccia di contatto, in modo da non avere problemi di giunzione successivamente, quando vanno assemblati definitivamente.
  4. Soltanto per scopi estetici (anche l’occhio vuole la sua parte) in testa ai montanti si pratica un’incisione, sempre con la sega circolare, stessa altezza della lama, a circa 50 mm dall’apice sui quattro lati. Notare che la guida parallela fa da scontro in testa per mantenere la scanalatura sempre alla stessa distanza, mentre la riga a squadrare, vincolata al vagone, accompagna il legno contro la lama con l’angolazione precisa di 90°.
  5. Dopo aver applicato i piedi ai montanti, unendo un corto segmento di legno a ognuno, questi vanno resi solidali mediante un travetto orizzontale, unito anche questo con spinatura cieca.
  6. Anche la traversa, prima del montaggio, va scanalata nella stessa posizione dei montanti, in modo da poter inserire dall’alto, nella scanalatura, il pannello di compensato tagliato a misura e farlo scorrere sino a inserirsi in quella della traversa in basso che lo blocca anche su quel lato.
  7. Nella parte superiore, prima di applicare la traversa scanalata, identica a quella in basso, va fissato con spinatura un listello trasversale più sottile; questo serve a immobilizzare in alto i due montanti, senza impedire l’inserimento del compensato perché non ostruisce la scanalatura, tuttavia fa da appoggio alla traversa che termina veramente la cornice alta del pannello. La traversa di chiusura non è incollata, ma fissata con viti, in modo da poter rimuovere il foglio di compensato per futuri cambiamenti di colori e disegni allegorici.
  8. La parte alta del pannello frontale adotta analoghe soluzioni rispetto a quella bassa, ma nella sua parte inferiore sono presenti solo le aperture di scena. Quella superiore, più ampia, richiede una base d’appoggio un po’ più solida, quindi alla traversa che sta alla base si affianca un listello di rinforzo che sporge dalla sua lunghezza arrivando al bordo esterno dei montanti.
  9. Il foglio di compensato superiore si inserisce dall’alto e non viene bloccato da nessuna traversa superiore, avendo profilo rotondo.
  10. I due pannelli, inferiore e superiore, sono uniti con due cerniere poste lungo i montanti, nella parte posteriore; le cerniere si snodano in modo da permettere il totale ripiegamento dei pannelli uno sull’altro.

Teatrino marionette – I pannelli laterali

  1. Essendo più sottili, i pannelli laterali non si uniscono con spinatura cieca, ma con incastro a mezzo legno fatto praticando prima un taglio di testa con la sega a nastro e, in seconda battuta, affiancando i listelli e passandoli insieme sulla lama della combinata, tagliando in una sola volta la parte da rimuovere.
  2. Essendo smontabili in due pezzi anche i pannelli laterali, in tutto bisogna preparare 8 montanti e 8 traverse. All’estremità di ogni listello, la parte sezionata per l’incastro deve risultare perfettamente quadrata.
  3. Prima della giunzione, ogni pezzo deve essere scanalato con i vari passaggi di sega circolare, per l’inserimento del foglio di compensato.
  4. Il piano d’appoggio è fatto con una tavola di abete spessa 20 mm, lunga 580 mm e larga 260 mm a cui si fissano a 90° due tavolette identiche appaiate per fare maggior spessore.

Cerniere, ganci e fermi

  1. Le due parti, superiore e inferiore, che formano ognuno dei pannelli laterali sono unite e articolate mediante cernire a libro, questa volta non messe esternamente come nei pannelli centrali, ma nella faccia di contatto delle due parti. Quando sono completamente estesi, i pannelli sono bloccati in posizione mediante una chiusura a leva centrale.
  2. La bacchetta che regge il sipario termina con due staffe a L avvitate al montante sul lato interno.
  3. Il pannello centrale è articolato con i due laterali mediante cerniere anuba. Per evitare che i laterali possano inavvertitamente saltare via dalla loro sede, si applicano delle staffe a L proprio sopra lo snodo, in modo che non ci sia lo spazio per un movimento verso l’alto del pannello laterale rispetto al centrale.
  4. Anche il piano d’appoggio è rimovibile per poter ripiegare completamente i pannelli.

 

 

Exit mobile version