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Abat jour di porcellana fai da te

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Non è certo difficile trovare la lampada che sia di nostro gusto, ma possiamo anche ricorrere a oggetti “estranei” al mondo delle lampade e adattarli a questo impiego.

È il caso di questo abat jour di porcellana realizzato riciclando un vaso decorato. Il sistema di illuminazione è composto da un portalampada fissato al collo del vaso da cui parte il cavo di alimentazione. Il portalampada è avvitato su un tige che è, a sua volta, inserito longitudinalmente in un coperchio di plastica posto sul collo del vaso. Il cavo di alimentazione entra nel portalampada attraverso il tige e fuoriesce dal vaso attraverso un foro alla base di questo.

Il portalampada blocca l’anello centrale del paralume mantenendo questo in posizione. Utilizziamo una lampadina di bassa potenza, max 40 W, oppure una luce “fredda” per non surriscaldare troppo l’insieme. Il conduttore di terra non serve perché  la base è in materiale isolante.

Cosa serve per realizzare l’abat jour di porcellana fai da te:

Abat jour di porcellana fai da te

  1. Pratichiamo un foro nella parte inferiore del vaso con una punta da muro di piccolo diametro; poi allarghiamo il foro con una punta Ø 6 mm per permettere al cavo elettrico di passare senza difficoltà.
  2. Inseriamo il cavo facendolo fuoriuscire dalla bocca del vaso. Pratichiamo un nodo nel cavo (nella parte che sta dentro al vaso) in modo che non possa essere tirato verso l’esterno.
  3. Con la punta delle forbici, foriamo al centro il coperchio di plastica. ll foro deve essere abbastanza largo da consentire il passaggio del tige. Per rifinire l’apertura possiamo utilizzare una raspa tonda.
  4. Introduciamo il tige nel foro e lo blocchiamo avvitandovi, da entrambe le parti, due dadi che serriamo con le pinze. Non stringiamo eccessivamente per non deformare il coperchio.
  5. Avvitiamo la parte inferiore del portalampada al tige. Solo successivamente, dopo il fissaggio del cavo di alimentazione, fisseremo gli altri elementi che costituiscono il portalampada.
  6. Facciamo passare il cavo elettrico nel tige attraverso il portalampada, facendolo fuoriuscire di qualche centimetro. Asportiamo una parte di guaina per scoprire le trecciole (utilizzando la pinza spellafili) conduttrici di rame.
  7. Inseriamo i conduttori nei morsetti del portalampada serrandoli bene con un cacciavite. I cavi devono conservare intatto il rivestimento isolante fino ad appoggiarsi ai morsetti del portalampada.
  8. Dopo aver assemblato i componenti elettrici inseriamo il paralume e lo blocchiamo con la ghiera che si avvita al portalampada. Avvitiamo quindi la lampadina e testiamo il funzionamento.
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