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Appendiabiti fai da te stender | Costruzione passo-passo

Appendiabiti fai da te

Questo appendiabiti fai da te è costruito interamente con legno di recupero, curando, come si conviene, l’aspetto estetico, la correttezza delle geometrie e la precisione dei dettagli, per essere utilizzato in casa

Anche se gli stender appendiabiti sono reperibili in mille fogge e dimensioni, capita che quello giusto per lo spazio di cui si dispone non esista. Ecco il progetto di un appendiabiti fai da te su misura per lo spazio fra un armadio e la parete a fianco. Le dimensioni obbligate sono due, perché deve essere largo tanto da entrare senza difficoltà, ma anche lungo quel tanto da non fuoriuscire dalla sagoma dell’armadio.

Presa la decisione di usare il legno come materiale da costruzione, si individua fra gli scarti di un precedente lavoro una bella tavola di faggio sufficientemente grande per ricavare tutti i listelli necessari; questi servono per realizzare due telai laterali a forma triangolare, che vengono poi uniti mediante tre bastoni ricavati da un lungo manico di rastrello, perfettamente diritto.

Un ripiano con sponde è utilissimo e non solo per riporre oggetti, ma anche per rendere più robusta la struttura portante, essendo fissato in posizione intermedia, fra i montanti. Tutte le giunzioni fra i pezzi sono fatte con colla vinilica e rinforzate da spine di faggio passanti. La finitura è al naturale, con olio. Lo stender si sposta facilmente grazie a quattro rotelle pivotanti, applicate sotto i montanti.

Giunzione con spine passanti

Le spine passanti che rinsaldano la giunzione superiore dei montanti sono molto lunghe; infatti sono ricavate da stecche di tondino di faggio Ø 8 mm, tagliate a filo superficie con una sega giapponese.
Alla base del montante, la spina di faggio passante fissa il listello traverso verso il montante dello stesso lato ma anche il tondino di congiunzione con il montante controlaterale. Sotto è avvitata la rotella pivotante.
Lo smusso degli spigoli è doveroso, visto che il manufatto è soggetto ad essere manovrato agguantandolo nei montanti ed è importante, oltre che per ragioni estetiche, per eliminare la presenza di schegge che possano piantarsi nelle mani.
Il ripiano con spondine è collocato ad altezza giusta per avere spazio nella parte superiore per appendere pantaloni e giacche, ma ancora sufficiente per rendere robusta e solidale la struttura, “legando” i quattro montanti a una distanza intermedia fra base e apice.

Appendiabiti fai da te stender: tutti i pezzi ricavati da una tavola

Progetto di Fabrizio Uliana

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