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Chaise longue in ferro | Come realizzarla passo-passo

chaise longue fai da te

Seppure robusto, il piatto d’acciaio utilizzato, può flettere sotto il peso delle persone sedute, quindi si devono usare alcuni stratagemmi per irrigidire la struttura portante di questa chaise longue fai da te

Di solito, le costruzioni che assumono determinate dimensioni si cerca di realizzarle con sistemi di giunzione che permettano di smontare l’oggetto, per eventuali spostamenti, che non siano soltanto quelli di sistemarlo in un’altra posizione nella stessa stanza. Questa chaise longue fai da te, rientra già nella categoria appena descritta, viste non solo le dimensioni, ma anche il fatto che è realizzato in ferro e risulta decisamente pesante. La smontabilità di un oggetto, soprattutto se si tratta di un mobile che deve sostenere una o anche due persone, è cosa da prendere attentamente in considerazione già nella fase progettuale.

 

Materiale necessario

  • Angolare di ferro 40×40 mm spesso 4 o 5 mm: 2 longheroni di 1600 mm, 2 traverse di 810 mm, 2 rinforzi di 1330 mm.
  • Ferro piatto sezione 5×30 mm:
    In comune per i due braccioli: 2 traverse di 750 mm, 4 distanziali di 108 mm, 4 piedini di 31 mm. Bracciolo alto (*): 2 stanti esterni di 1145 mm, 2 stanti interni di 785 mm, 2 rinforzi (eventuali) di 865 mm, 2 volpi di 365 mm. Bracciolo basso (*): 2 stanti esterni di 855 mm, 2 stanti interni di 475 mm, 2 volpi di 375 mm.
  • Tubo Ø 20 mm: 2 traverse di 810 mm, 4 pezzetti ornamentali di 30 mm.
  • Ferramenta e varie: 2 barre filettate M 8 da 825 mm, 4 barre filettate M8 da 25 mm; 12 viti a testa svasata M 8×16 mm, 20 dadi di ottone a cupola M 8, 2 sfere di ottone Ø 20 mm con foro filettato M 8; materiale di finitura; un reggimaterasso; materasso; cuscini; guarnizioni antigraffio per i piedini.
    (*) Misure al netto delle code da tagliare dopo la saldatura.

Una chaise longue fai da te rigida e solida

Costruendo complementi d’arredo come questa chaise longue fai da te ci si deve assicurare che risulti rigido e solido, senza dare l’impressione di flettere sotto il peso che gli si carica. Le viti che congiungono le parti non possono essere messe seguendo soltanto un criterio estetico, perché così rischierebbero di non offrire un’adeguata forza di accoppiamento.

È necessario che le viti impegnate nell’unire le parti importanti della costruzione possano sviluppare la loro forza in modo vantaggioso. Per questo motivo, nelle zone d’attacco, le gambe hanno una conformazione articolata, tale da estendere la superficie di tenuta, differenziandola su diversi orientamenti nello spazio. In più sono presenti anche triangolazioni di rinforzo che impediscono la flessione cui la piattina di ferro andrebbe certamente in contro, se fosse libera.

Limitare l’elasticità del ferro

Sempre a livello di progetto si devono valutare le dimensioni della materia prima. Deciso di utilizzare il piatto di ferro per eseguire le due sponde, visto che vanno curvate, è necessario stabilire quali dimensioni devono avere queste stecche e non è cosa da poco, perché la scelta deve esaudire necessità legate alla robustezza e legate all’estetica: se fossero eccessivamente spesse e larghe, il manufatto risulterebbe troppo massiccio (oltre che pesantissimo), al contrario, se fossero troppo esili, difficilmente otterremmo la necessaria rigidità dell’insieme.

Per dare un aspetto leggiadro al divanetto fai da te, scegliamo stecche di sezione 5×30 mm per le parti da curvare, mentre per i longheroni e le traverse, che devono risultare diritte e rigide, scegliamo profilato angolare 40×40 mm, meglio se spesso 5 mm.

Costruzione della chaise longue fai da te

Il procedimento inizia con la produzione dei due braccioli, di cui uno è alto, in modo da fungere anche da schienale, se si usa il divanetto fai da te come chaise longue. Si creano le classiche dime di piegatura del piatto d’acciaio che, nel caso in questione, sono fatte esse stesse di piatto: una parte curvata e fissata ai restanti pezzi diritti che la mantengono rigidamente in posizione, affiché la si possa usare come supporto per effettuare tutte le piegature in serie.

Ogni bracciolo è formato da 4 pezzi curvi, di cui gli esterni sono più estesi in modo da formare le gambe di sostegno della chaise longue fai da te. All’estremità superiore, i pezzi si uniscono trasversalmente con un tubo di ferro; più in basso sono uniti da un piatto diritto. I due curvi che vanno sino a terra a un certo punto raddoppiano nello spessore e assumono forma adatta a sostenere il telaio su cui poggia il reggimaterasso. Quest’ultimo ha forma rettangolare ed è fatto di profilato angolare tagliato a 45° alle estremità e unito con saldatura ad arco.

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