Site icon Bricoportale

Presepe di radici

presepe-di-radici

Ceppi e radici dalle forme più disparate possono rivelarsi una capanna per presepe già quasi fatta

I ceppi più adatti sono quelli con una larga incavatura per la capanna e un contorno di guglie che ricordano montagne e boschi.

Una sottile scorza di solido legno, nascosta sotto la parte marcita, viene privata delle parti ammalorate. Se la radice proviene dalle rive di un fiume, il grosso della pulizia è già stato fatto dall’acqua e basta una raschiata con un coltello per togliere fango e pietre.

Presepe di radici: i vari passaggi

Tutte le parti friabili o decomposte vanno tolte con l’aiuto di spazzole, coltelli e raschietti fino a mettere a nudo il legno ancora compatto. Con un colpo di sega si aggiusta la base in modo da stabilizzare l’appoggio.

 

Dopo aver eliminato la polvere con un pennello e aria compressa si passa alla finitura del legno con una vernice trasparente con finitura cera, stesa in più mani per compensare l’assorbimento del legno vecchio.

 

Per accogliere le statuine, sistemiamo alcuni pezzetti di tavola ritagliati per adattarsi agli anfratti. Qualche goccia di termocolla sul retro aiuta a rendere solida l’unione.

 

Per richiamare prati e vegetazione bassa stendiamo uno strato di sfagno incollato con colla a caldo.

 

Passiamo il cavo delle luminarie attraverso fori e crepe del legno, nascondendolo sotto la vegetazione, in modo da far emergere le lampadine nei punti strategici.

 

Ciascun personaggio viene incollato al suo posto, sotto lo strato di muschio, mediante un velo di colla a caldo, in modo da impedirne la caduta durante gli spostamenti.

Con quest’ultima fase il nostro presepe di radici è finito!

Exit mobile version