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Irrefrenabile, prolifica creatività far da sé

Editoriale tratto da “Far da sé n.463 Luglio 2016”

Autore: Nicla de Carolis

La domanda che più spesso mi viene rivolta quando si parla del mio lavoro con persone appena conosciute è: “Ma come fate ad avere sempre idee nuove per realizzare i progetti che pubblicate?”. La mia risposta è puntualmente che la difficoltà non sta nell’avere idee nuove ma nel tempo che occorre per realizzarle e fotografarle, perché sono tante le cartelle con progetti freschi di cui abbiamo fatto uno schizzo e scritta qualche nota, ma che non abbiamo ancora passato al laboratorio. E comunque, io stessa, quando mi trovo di fronte alle foto delle realizzazioni dei lettori che arrivano qui in redazione, rimango stupita per l’infinita varietà.

Anche se ripercorrendo i 42 anni di FAR DA SÉ ci sarebbe da rimanere a bocca aperta per fantasia e originalità nel “produrre” di tutto; senza andare tanto indietro, in questo numero, che dire della Libreria in chiave di sol del lettore Stefano Spigarelli o della Casetta per il contatore di Antonio Bongrandi? È evidente che conoscere i materiali, conoscere le tecniche, avere manualità, innesca nella mente un meccanismo che porta a una vivacità creativa impensabile per chi non sa fare.

Ma sentite questa. William Warren, designer inglese, noto per la sua originalità e il suo essere fuori dagli schemi, ha disegnato e costruito una libreria capace di “riciclarsi” in punto di morte e diventare una bara fai-da-te. Un arredo macabro o forse giusto per sdrammatizzare e rendere più leggero un tema, nella nostra cultura, solitamente triste.

La libreria, completamente di legno, ha linee moderne, è molto carina e non ha nulla che ricordi la cassa da morto. È facilissima da montare e da smontare rimontandola a forma di bara… al momento del bisogno.

Il progetto sarebbe economico e anche molto ecologico perché tutto si riciclerebbe, la controindicazione è che la bara non è a norma di legge. Se a qualcuno venisse la voglia di cimentarsi nel genere, magari scegliendo uno stile più “decorato”, qui sotto le foto e i disegni dei vari pezzi; per approfondimenti, questo è il sito:

www.williamwarren.co.uk/2009/10/shelves-for-life/

“Shelves for life”, come avviene la ridistribuzione e l’assemblaggio dei singoli pezzi.

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