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Collettore solare: come installarlo

collettore solare

Il collettore solare con pannelli a “circolazione naturale”, cioè quello che presenta il serbatoio immediatamente sopra di esso, si può installare sia sul tetto sia su un terrazzo sia a terra, con un’apposita intelaiatura di sostegno.

La realizzazione di un impianto solare può basarsi sull’utilizzo di kit completi, offerti in varie configurazioni, portate e potenzialità, da diverse case produttrici. Nella versione base, il pannello riscalda (tramite un ciclo chiuso) l’acqua di un serbatoio d’accumulo (boiler), in genere riscaldato anche da una caldaia esterna. L’acqua calda viene prelevata per l’utilizzo sanitario dal boiler, mentre il circuito del pannello è sigillato.

Il montaggio dei pannelli sulle falde del tetto viene notevolmente facilitato dall’utilizzo di speciali telai adattabili a diverse inclinazioni e regolabili a varie dimensioni. Ulteriori dotazioni accessorie come ganci sagomati con tassello, barre di scorrimento, morsetti e profili di vario tipo consentono di effettuare il montaggio in situazioni diverse.

Cosa serve per installare un collettore solare

Orientare i pannelli

I tre schemi riportati a lato, uguali nella parte impiantistica, raffigurano la posizione del pannello su tetti di diversa inclinazione e con serbatoio di accumulo esterno o nel sottotetto. L’orientamento per sfruttare al meglio il sole è sud-sud est, tenendo presente le ombre causate da alberi o case nei dintorni: per questo è importante, durante il giorno, verificare l’insolazione del tetto soprattutto in inverno.

  1. In una casa con tetto a terrazzo, il pannello viene inclinato di 45° con opportuno supporto. Il serbatoio si colloca dietro il pannello.
  2. Su un tetto di pendenza contenuta (20-25°) è ancora necessario un supporto.
  3. Per tetti con angolazione oltre i 30° il pannello può essere collocato sul piano del tetto senza supporto. In questo caso il serbatoio può anche essere inserito nel sottotetto.
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