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Pavimentazione fai da te con beole | Guida alla posa corretta

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Come realizzare una pavimentazione in beole

Un cortile o un vialetto, un camminamento nel verde costituiti da una robustissima pavimentazione in beole offrono al passaggio di persone e di mezzi a motore un piano estremamente duraturo, che non soffre il gelo, non presenta dilatazioni termiche apprezzabili e, se la pietra utilizzata è di buona qualità, è anche molto bello a vedersi. Se a ciò si aggiunge il fatto che le beole sono una copertura ecologica, una pavimentazione di questo tipo è sicuramente da prendere in considerazione. La posa delle beole, su sottofondo in calcestruzzo armato, garantisce una stabilità indefinita anche nel caso del transito di mezzi motorizzati. Una buona preparazione della zona da pavimentare prevede l’asportazione dell’eventuale manto erboso e l’effettuazione di uno scavo di profondità tale da poter accogliere un riempimento di ghiaione, che costituisce un sottofondo solido. Sul fondo di ghiaione si versano 5-6 cm di sabbia asciutta da allargare e spianare con il rastrello. La sabbia va accuratamente livellata passando su di essa una staggia di alluminio. Una leggera compattatura con il vibratore serve per la spianatura finale.

Cosa serve:
✓ Beole squadrate o irregolari
✓ Ghiaione, sabbia, cemento
✓ Rete elettrosaldata
Canali di scolo, tubazioni di scarico, griglie, cordoli
✓ Martellina, livella, scopa, cazzuola

Pavimentazione con beole – Il progetto

Con beole squadrate

  1. Nello scavo il sottofondo di ghiaia e sabbia sostiene la gettata di calcestruzzo che incorpora la rete elettrosaldata. I bordi sono rinforzati da cordoli di cemento prefabbricati.
  2. La posa delle beole si effettua con malta di cemento molto  grassa. Assestiamo ogni pietra con qualche colpo del manico del mazzuolo, controllando la planarità con livella a bolla e staggia.

Con beole irregolari

  1. Se le beole hanno forma irregolare eseguiamo una posa a secco preventiva che ci consente di sagomare ogni pietra adattandola allo spazio disponibile con qualche colpo di martellina.
  2. La posa di ogni singola beola, eseguita con malta di cemento, va controllata con la bolla per verificare il suo livello rispetto a quelle adiacenti. Per assestarla stabilmente utilizziamo un mazzuolo.
  3. Per una finitura rustica possiamo riempire le fughe con sabbia e terriccio in cui seminiamo l’erba. In alternativa le riempiamo con malta di cemento come nella versione a beole squadrate.
  4. Il riempimento delle fughe con sabbia e terriccio consente di avere, dopo qualche settimana, un camminamento apparentemente costituito da pietre poggiate sull’erba, ma particolarmente stabili.
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