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Come installare una balaustra in acciaio inox

balaustra

Quando si tratta di scegliere il materiale per una balaustra esterna niente è più indicato dell’acciaio inox: linee pulite e leggere, facilità di montaggio, nessun problema di manutenzione per gli anni a venire

I lavori di sistemazione esterna di un edificio richiedono un pesante contributo in termini di tempo e denaro. Il buonsenso ci suggerisce quindi di scegliere materiali e tecnologie adatti a garantire alla nostra opera di rimanere inalterata il più a lungo possibile senza obbligarci a frequenti opere di manutenzione. L’acciaio inox è la scelta più adatta (a meno di essere proprietari di una villa storica) e in questo settore esiste un’ampia disponibilità di kit completi che offrono tutto ciò di cui abbiamo bisogno per il montaggio di una balaustra. Una sottigliezza da tenere a mente riguarda il tipo di acciaio di cui sono fatte le ringhiere: se il mare è vicino o se l’ambiente è particolarmente corrosivo è indispensabile richiedere l’acciaio inox 316, più costoso ma più resistente, mentre in condizioni meno estreme basta l’economico acciaio inox 304. Per un’accurata pianificazione del lavoro, esistono programmi di progettazione sui siti internet che, in pochi istanti, consentono di stilare la lista dei pezzi necessari per la costruzione.

Balaustra in acciaio inox – I pezzi del kit

Il kit di montaggio offre due altezze delle colonnine, 0,85 o 1 metro, corrimano e barre tonde da 1,5 a 3 metri, più altri indispensabili accessori come sostegni per barre tonde, giunzioni correnti e angolate, fascette di supporto per il corrimano, terminali sia per il tubo sia per le barre, supporti e viteria per il fissaggio a pavimento e a parete e giunti sferici per il corrimano.

Balaustra in acciaio inox – Il premontaggio

 

  1. Se gli spazi in cui viene posizionata la balaustra sono ristretti conviene eseguire un premontaggio di tutti i pezzi più ingombranti per spostare poi la struttura completa nella sua posizione definitiva.
  2. Ogni colonnina è dotata di cinque supporti entro cui inserire le barre tonde. I supporti sono orientabili e passanti in modo da poterli utilizzare anche su parapetti inclinati.
  3. Le barre orizzontali devono sporgere tutte di una stessa misura oltre l’ultima colonnina, sia che termini la ringhiera, sia che prosegua con un tratto a 90°. La sporgenza si calcola in modo da poter lasciare sempre la stessa “abbondanza” in tutte le occorrenze di angoli e terminali di ringhiera.

Balaustra in acciaio inox – La messa in opera

 

 

  1. Allineiamo le basi dei montanti lungo il muretto tenendo conto che l’asse delle barre orizzontali, e anche del corrimano, cade all’esterno del montante; bisogna avere chiara questa collocazione per sistemare la barretta di collegamento tra balaustra orizzontale e quella che discende le scale.
  2. Si fora il muretto con una punta da 10 mm dopo aver segnato la posizione con un pennarello.
  3. Con i fori liberi da polvere, si procede all’iniezione della resina per tasselli chimici e all’inserimento dei filetti M8.
  4. A resina indurita, dopo circa un paio d’ore, si possono posizionare le colonnine e tirare i dadi.
  5. Con la livella si controlla la verticalità della ringhiera correggendo eventualmente il fuori piombo con spessori posti sotto le basi delle colonnine.
  6. Fissiamo in una posizione approssimativa il corrimano serrando la fascetta presente sul montante.
  7. All’estremità del corrimano si inserisce un terminale forato. Il suo bloccaggio si effettua serrando le due viti laterali che provocano l’espansione del cilindro di materiale plastico. Il foro al centro rimane a disposizione per il collegamento con i perni degli snodi sferici, da bloccare con una vite incassata nella corona.
  8. All’estremo libero di ciascuna barra montiamo un giunto a manicotto e stringiamo una delle viti a brugola ad incasso per tenerlo fermo al suo posto.
  9. Gli angoli si realizzano con giunti snodabili uniti da una vite a brugola. Eventuali piccole differenze di lunghezza delle barre possono essere corrette facendo scorrere assialmente i giunti fino ad ottenere un corretto allineamento verticale.
  10. Stringiamo i giunti correnti delle barre con una chiave a brugola da 5 mm. Il corrimano si unisce con un raccordo munito di due O-ring da forzare nelle due estremità del tubo.

Il corrimano a scendere

 

  1. Con le estremità della barra bloccate nella posizione definitiva, ad esempio con puntelli e morsetti, si tracciano i centri per il montaggio dei sostegni della ringhiera.
  2. Si fora il muro con una punta al widia da 10 mm e si pulisce il foro, soffiando via la polvere con un compressore o con una semplice cannuccia. Poi si inserisce il tassello nel foro, mandandolo a fondo a piccoli colpi con un martello.
  3. Nel tassello si inserisce un tirafondo con un’estremità filettata sulla quale deve essere montato il supporto della ringhiera. Per facilitare la manovra con la chiave a bussola si montano due dadi serrati uno contro l’altro (controdado).
  4. Sull’estremità filettata del tirafondo si avvita il supporto della ringhiera, successivamente si inserisce il perno con la fascetta che si blocca serrando la vite incassata.

Maggiori informazioni sul sito Rintal

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