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Impianto telefonico casa | Schema e collegamenti

impianto telefonico

L’impianto telefonico domestico è composto da collegamenti allestiti in un edificio per creare punti di connessione per la telefonia fissa

Al giorno d’oggi parlare di impianto telefonico potrebbe essere riduttivo, considerando che sono sempre più diffusi i servizi che si aggiungono a quello classico della comunicazione a voce. Uno fra i più importanti è la possibilità di collegare il computer (ma anche televisori, lettori DVD e altri dispositivi) alla rete internet.

Proprio tramite internet è possibile veicolare la fonia telefonica (voice-over-ip) che permette di parlare gratis con tutto il mondo. Tutto avviene utilizzando sempre lo stesso cavo a due conduttori intrecciati, il vecchio doppino telefonico, su cui vengono fatti transitare due segnali, uno analogico e uno digitale, molto diversi, ma con analogo scopo.

Impianto telefonico schema

Il doppino telefonico è composto da due conduttori attorcigliati uno con l’altro (intrecciati o “twistati”). Questo permette l’abbattimento dei disturbi e del rumore di fondo che renderebbero difficile la comunicazione analogica e difficilissimo, se non impossibile, l’utilizzo del supporto per le più moderne tecniche digitali.

La pinza a crimpare ha un alloggiamento con due lame che affondano nel conduttore in modo calibrato e a distanza giusta per troncarlo e spellarne un piccolo segmento iniziale.

Nel caso sia richiesta la connessione ADSL per la navigazione su internet, lungo il doppino viene fatto passare anche il segnale dati che, per sua natura, crea rumore sulla comunicazione della voce. 

Per ovviare al problema va inserito nell’impianto telefonico di casa lo “splitter”, un filtro ADSL che divide il percorso del segnale, fornendo due uscite, una a cui collegare i dispositivi analogici (telefoni, centralini, fax) e una per il modem o il router ADSL. Lo scopo è quindi sdoppiare linea telefonica per impianto telefonico ADSL.

Collegamento telefonico

La pinza a crimpare ha un alloggiamento con due lame che affondano nel conduttore in modo calibrato e a distanza giusta per troncarlo e spellarne un piccolo segmento iniziale.
I fili che devono essere giuntati al connettore non vanno spellati in punta perché il connettore stesso ha la conformazione dei suoi terminali adatta a penetrare nell’isolante facendo contatto con il rame.
Il connettore RJ11, che si utilizza per i comuni cavi telefonici, ha 4 terminali, ma quasi sempre vengono utilizzati soltanto i 2 centrali. Per la crimpatura il cavo spellato va inserito a fondo nel connettore.
Si inseriscono connettore e filo nella sede calibrata della crimpatrice per spinotti RJ11 e si aziona la pinza, le cui ganasce vanno a premere i terminali sui fili e il cuneo antistrappo di plastica sulla guaina.
La linea telefonica deve viaggiare in guaine diverse da quelle dell’energia elettrica. A volte si deroga alla norma, come nel caso della presa di utilizzo ADSL, dove è pratico disporre anche dell’alimentazione per il modem o il router.

Centralini per ogni chiamata

Un impianto telefonico di casa ben distribuito è utile non solo per rispondere alle chiamate da ogni stanza, ma anche per distribuire, per esempio, le chiamate citofoniche, con il vantaggio di non dover stendere un impianto interno dedicato. 

Questo è permesso da centralini che raccolgono la linea telefonica in entrata e la linea citofonica del portone e le uniscono veicolando le chiamate verso i telefoni di casa.

Le due funzioni restano ben separate, in quanto i ricevitori squillano diversamente se la chiamata arriva da un telefono o dal citofono. Sono gestite anche più linee esterne e più punti di chiamata citofonica.

Esistono anche modelli di videocitofono con collegamenti wireless e in kit.

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