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Come erigere un muro di mattoni

muro di mattoni

muro di mattoni

Realizzare un muro di mattoni può sembrare cosa semplice, ma non è propriamente così…occorre pratica e grande precisione.

Per costruire un muro di mattoni iniziamo con la realizzazione di un piccolo scavo entro il quale va disposta una rete di armatura o una serie di tondini di ferro per conferire rigidità alla gettata di partenza. Per un muro di mattoni imponente occorre racchiudere la fondazione in una cassaforma. I mattoni vanno sfalsati man mano che si sale, in modo da ottenere una maglia che dà rigidità alla struttura. Il primo “corso” è fondamentale e determina la buona riuscita del lavoro anche se l’allineamento e la planarità devono essere controllate con frequenza fino a fine lavoro. Non dimentichiamo che una differenza di 1 mm sulla fuga verticale tra un mattone e l’altro, su muro lungo quanto 15 mattoni porta a uno sbalzo finale di 1,5 cm, difficile da correggere. Lo stesso vale per l’allineamento e la verticalità, anche perché vanno mantenute fughe di circa 1 cm.

Cosa è utile sapere circa la realizzazione di un muro di mattoni:

Nella realizzazione di un muro di mattoni andare dritti è fondamentale

Accostando alle lenze una livella a bolla è possibile tracciare, sulla base, la precisa linea lungo la quale stendere il primo cordone di impasto, destinato a ricevere il primo “corso” del muro di mattoni. La parte superiore della gettata all’interno della fondazione dev’essere ben livellata al terreno.

Come realizzare un muro di mattoni

  1. Se vogliamo una fila di mattoni interi, disponiamoli sul cordone di malta livellato, curando che la faccia esterna dei mattoni sfiori la lenza e giocando sullo spessore della malta nei collegamenti verticali.
  2. Alle due estremità del muretto piantiamo i picchetti rigorosamente in verticale. A essi leghiamo la lenza ben tesa a sfiorare lateralmente il primo “corso” di mattoni. La alziamo man mano che si sale.
  3. La malta va stesa sul “corso” di mattoni inferiore livellandola per bene con la cazzuola. Ogni mattone va appoggiato sullo strato deponendo un po’ di malta su un lato verticale e muovendolo di lato per assestarlo.
  4. Verificata la planarità e l’allineamento agli altri mattoni, la malta in eccesso che fuoriesce di lato va recuperata con la cazzuola e riutilizzata nell’impasto. Al termine di ogni fila, si sposta la lenza e si passa al corso successivo.

Rifinire le fughe

Nella finitura faccia a vista l’omogeneità delle fughe è fondamentale come pure la pulizia dei mattoni dalle sbavature di malta. I mattoni devono essere strofinati con una spazzola di ferro o, comunque, a setole dure. Le fughe devono risultare tutte della stessa ampiezza e leggermente depresse rispetto alla superficie dei mattoni. Per conferire una forma concava e liscia si può utilizzare un ferro sottile o un tondino, eventualmente rivestiti di carta vetrata, passando prima tutte le fughe orizzontali, lunghe e lineari, poi quelle verticali a una a una.

Scopri quale le differenze tra i mattoni pieni e i mattoni forati

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