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Proteggere il cronotermostato | Progetto fai da te

proteggere il cronotermostato

Con il coperchio trasparente di una scatola di derivazione elettrica, equipaggiato con serratura a chiave, è possibile proteggere il cronotermostato dai non addetti alla gestione

Le nostre case sono quasi tutte equipaggiate di cronotermostati elettronici per il comando del sistema riscaldamento come imposto dai decreti ministeriali che dettano norme per il risparmio energetico in base alle fasce climatiche, i periodi, le ore e le temperature di accensione degli impianti termici. Ma anche il buon senso ci fa scegliere apparecchi sempre più precisi in grado di programmare i nostri impianti nelle ore volute e su più livelli di temperatura.

Come proteggere il cronotermostato

A volte capita che questi apparecchi, sempre più evoluti e con logiche non sempre facili da programmare, quando sono installati in ambienti pubblici o privati molto frequentati, siano esposti alla mercé di “curiosi maneggioni” che, senza consultare le istruzioni, magari solo per il gusto di saggiarne le funzioni, spesso riescono a sprogrammarli causando il fuori servizio degli impianti e costringendo i vari addetti a intervenire per ripristinare le impostazioni.

Da questa esigenza è nata l’idea di progettare un “sistema antivandalo” per proteggere il cronotermostato, chiuderlo a chiave e renderlo accessibile solo agli addetti alla conduzione dell’impianto per programmare l’apparecchio o apportare eventuali modifiche, ma che consentisse nel contempo a tutti di visionare il display del cronotermostato.

La soluzione adottata prevede una basetta trasparente aperta sotto e sopra per il passaggio dell’aria, da bloccare sulla parete con le stesse viti che fissano il cronotermostato e provvista di due alette laterali che, da un lato, supportano una robusta cerniera a libro e, dal lato opposto, una miniserratura a chiave che blocca il coperchio trasparente di una scatola elettrica.

Questo progetto per proteggere il cronotermostato e le impostazioni memorizzate su di esso può sembrare eccessiva per un’abitazione privata, ma si rivela molto intelligente in una scuola, in un ufficio, in un luogo pubblico dove la temperatura deve essere regolata in modo corretto nei diversi momenti della giornata.

Occorrente

Realizzazione fai da te

Da una lastra di policarbonato si taglia una striscia larga quanto il lato minore del coperchio trasparente di una scatola elettrica 150×110 mm.
Si esegue una prima piega a 90° sul lato da 110 a 20 mm dal bordo, quindi si traccia la seconda linea di piega misurando 145 mm dall’esterno in modo che i 5 mm dello spessore della lastra compensino la larghezza totale di 150 mm.
Si esegue la seconda piega a 90° prima di tagliare la lastra a 20 mm dal bordo.
Si modifica la cerniera a libro 50×50 mm ritagliando le ali a 20 mm da un lato e 10 mm dall’altro; prima del taglio si bulinano e realizzano due fori Ø 4 mm. La grossa cerniera (forse esagerata) garantisce l’apertura a 90° del coperchio per proteggere il cronotermostato grazie allo spessore dello snodo centrale in quanto maggiore dello spessore della base.
Per l’incasso della parte centrale della cerniera spessa 7 mm si pratica uno scasso sulla piega del policarbonato eseguendo dapprima due tagli estremi regolando la battuta della sega e passando il pezzo sul centro della lama con sporgenza regolata a 7 mm.
Per eseguire i fori sul coperchio e sulla base si calza la cerniera dall’interno al centro dei lati corti e si segnano i fori corrispondenti a quelli delle alette.
Si avvita la cerniera sulla base con viti a testa bombata 4×8 e 4×5 mm sul coperchio inseriti dal lato esterno e controdadi esagonali dal lato interno. Sulla piega opposta della basetta si pratica il foro ovale da 16 mm per inserire la serratura che blocca il coperchio per proteggere il cronotermostato con una vite fissata sul coperchio.
Si monta la serratura sulla piega della basetta interponendo da ambo i lati la rondella e la guarnizione e si avvita provvisoriamente anche la linguetta di chiusura che dovrà essere ulteriormente sagomata a misura; questa deve essere montata in modo tale che in posizione di chiusura si possa estrarre la chiave che nelle piccole serrature è possibile in un solo verso.
Sul coperchio mantenuto chiuso si pratica un foro Ø 4 mm corrispondente al centro della linguetta della serratura che viene marcata di conseguenza.
Si disegna l’asola da praticare sull’estremità della linguetta da realizzare a mano con seghetto e lima tonda.
Si centra la basetta del cronotermostato all’interno del supporto trasparente e si marcano i fori di fissaggio e di passaggio cavi.
I fori asolati per le viti di fissaggio si realizzano con fresa Ø 5 mm da fare oscillare, mentre il foro per il passaggio dei cavi si realizza con punta conica Ø 15 mm.
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