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Come montare una porta blindata

come montare una porta blindata

Ha un’anima d’acciaio, dispositivi meccanici ed elettronici sofisticati, ma è rivestita con finiture di alto pregio sul lato esterno e su quello interno. Vediamo da cosa è composta e come montare una porta blindata

Le porte blindate del passato si presentavano imponenti, quasi minacciose nei confronti di potenziali ladri, piuttosto pesanti da manovrare; oggi sono eleganti, discrete, quasi “leggere” rispetto all’elevato livello di sicurezza raggiunto. Dal lato interno, possono rendersi quasi invisibili o arricchire le pareti facendo risaltare la loro presenza grazie a finiture esclusive di vario genere. Installare una porta blindata all’ingresso è la prima operazione che si compie nel tentativo di difendere la casa; nonostante a prima vista possa sembrare una porta “normale”, sotto il rivestimento nasconde una struttura di acciaio con diversi rinforzi e una serratura sofisticata che aziona in modo fluido vari punti di ancoraggio alla muratura. Ma come montare una porta blindata?

Prima di vedere come montare una porta blindata bisogna valutare se la muratura circostante garantisca un solido fissaggio del telaio, con zanche d’acciaio che penetrino nel muro per 10-15 centimetri: porta e muratura devono formare una barriera unica (anche dal punto di vista termoacustico). Una porta resistente inserita in una muratura debole non ha senso, ma lo stesso vale per la serratura, se può essere manomessa con relativa facilità. Come le porte, i cilindri e le serrature devono essere certificati antieffrazione e disporre di dispositivi antitrapano, antistrappo, antimanipolazione in funzione della classe cui appartiene la porta.

I ladri tentano di aprire le porte inserendo un particolare attrezzo nella fessura della porta e colpendolo con un oggetto rigido (key bumping): se i pistoncini scivolano oltre la linea di apertura, la serratura scatta e la porta si apre. Su molte porte blindate non recenti è possibile sostituire solo la serratura con una a cilindro europeo certificato antibumping. Non va dimenticato, al momento dell’acquisto o al termine dell’installazione, di richiedere tutte le certificazioni che la riguardano e la rispondenza alle normative.

Gradi di sicurezza delle porte blindate

In base al livello di sicurezza che una porta blindata può offrire, viene classificata la sua resistenza all’effrazione a seguito di test riconosciuti a livello europeo (UNI EN 1627): vengono testate le resistenze al carico statico, al carico dinamico, all’attacco simulato con vari attrezzi e le viene attribuita una classe da 1 a 6 in base ai risultati. Per un appartamento in condominio può bastare una classe 2, per una villetta serve una classe 3 o una classe 4.

La struttura

Il controtelaio che viene fissato alla muratura tramite zanche o tasselli chimici è realizzato in acciaio pressopiegato, come pure il telaio della porta che viene avvitato a esso. Quest’ultimo è l’elemento che unisce l’anta al controtelaio in modo compatto e solidale. L’anta è collegata al telaio tramite robuste cerniere; la serratura aziona una serie di catenacci in acciaio e blocca la porta in diversi punti (lato di apertura, architrave e pavimento), inserendosi in fori predisposti nel telaio; in alcuni casi la porta può adottare anche rostri fissi dal lato delle cerniere. Il meccanismo è azionato dal cilindro protetto dal defender, una borchia di acciaio temprato vincolata al cilindro con viti passanti: a nulla varrebbe la struttura della porta se questo piccolo elemento non fosse complesso e difficilmente violabile.

Come montare una porta blindata

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