Enciclopedia E

Enciclopedia di Bricoportale. Termini che che iniziano con “E”

Sotto questa definizione troviamo i cric delle auto, che possono essere ad asta o a pantografo o idraulici, i martinetti su ruote, diffusissimi in tutte le officine automobilistiche e vi rientrano anche i “muletti” con cui vengono trasportati e caricati i bancali. Altro tipo di elevatore, usato in falegnameria , è la rulliera che permette di lavorare pezzi lunghi reggendoli sia a monte sia a valle della macchina operatrice (sega, trapano, fresatrice) per tutta la loro lunghezza garantendo la precisione dell’operazione in corso con minor fatica e maggior sicurezza dell’operatore.

Apparecchio con pale rotanti applicato al muro o sul vetro della finestra, in comunicazione can l´esterno. Serve per creare un flusso d´aria dall´interno verso l´esterno, per ricambiare l´aria viziata o per asportare fumi, vapori e altre esalazioni nocive ma è anche utile per abbassare la concentrazione di polveri. Gli estrattori d´aria possono essere comandati elettricamente o ruotare autonomamente a causa del mota convettivo dell´aria, ma in questo secondo caso non sono molto efficaci. Utilissimi in cucina, nelle toilette piccole e senza finestre (o con una finestra troppo  piccola), è anche utile in un laboratorio casalingo ove si salda, si pittura e si produconovarie esalazioni maleodoranti o dannose. L´installazione di un estrattore non è un lavoro difficile: una derivazione elettrica e un interruttore sono tutto quello che serve. In alcuni casi è utile far accendere l´apparecchio automaticamente quando si apre una porta o quando si aziona la lampadina d´illuminazione.

Legno molto pregiato di colore scuro, tendente al nero. Compatto e molto pesante viene utilizzato in ebanisteria nella realizzazione di elementi raffinati e intagliati in mobili di classe.Ottimo per la scultura e la tornitura, ha la caratteristica di logorare rapidamente l´affilatura degli utensili. Non si inchioda facilmente e non accetta bene le viti.

Per facilitare l’assemblaggio di costruzioni in legno, ferro, muratura ed altri materiali esistono in commercio numerosissimi elementi prefiniti, cioè opportunamente elaborati e sagomati, tali da dover essere solamente collegati con altri per formare una struttura completa. È il caso, ad esempio, degli elementi precurvati e saldati in ferro, come rosoni, volute, tortiglioni ed altri che, saldati tra loro e ad un telaio di supporto, consentono di realizzare in breve tempo cancellate e ringhiere. In edilizia gli elementi prefiniti sono di diverso tipo: frontoni, pareti e pannelli predecorati che basta applicare ad un supporto robusto. In falegnameria ed in serramentistica gli elementi prefiniti sono estremamente numerosi; colonnine tornite per balaustre, modanature varie,  ma anche strutture più complesse quali porte, finestre, scale, ecc. Un uso intelligente di elementi prefiniti e assemblati in proprio permette di realizzare un grande risparmio e di ottenere ottimi risultati.

Bacchette con anima metallica, costituita da leghe diverse a seconda del tipo di saldatura e dei metalli da saldare.• Nella saldatura ad arco si tratta di tondini di diametro variabile tra i 1,6 ed i 4 mm, lunghi una trentina di cm, ricoperti - escluso un breve tratto terminale in cui l’elettrodo è afferrato dalla pinza portaelettrodi - da una sostanza protettiva molto importante durante l’esecuzione della saldatura.Il diametro viene scelto in base allo spessore del metallo da saldare ed in relazione alla corrente necessaria per saldatura (spessori maggiori impongono una maggiore corrente e quindi elettrodi di diametro superiore). Il rivestimento, che si fonde durante la saldatura, ha non solo il compito di produrre un gas che difende l’arco e ne impedisce lo spegnimento, ma anche quello di formare una scoria protettiva che impedisce l’ossidazione del metallo fuso.Gli elettrodi differiscono anche per il tipo di rivestimento protettivo per saldature particolari (rivestimento acido, basico, alla cellulosa, ecc.). 

Sistema meccanico costituito da una coppia (o più) di artigli ed un vitone centrale. Gli artigli sono sagomati in modo da afferrare il pezzo da estrarre (ad esempio un cuscinetto a sfere) anche quando lo spazio è ristretto, mentre il vitone presenta da un lato un robusto esagono e dall’altro una sfera d’acciaio che riduce in modo sensibile l’usura (e la fatica dell’utilizzatore). Gli estrattori sono prodotti in forme e dimensioni molto diverse per eseguire estrazioni di elementi molto differenti (cuscinetti a sfere, ingranaggi, spinotti ecc.) Bisogna fare attenzione nel collocare gli artigli e la vite centrale.