Saldatrice ad inverter

Balzo in avanti grazie a tecnologie avanzate

Lo sviluppo di saldatrici con tecnologie avanzate nel controllo dell’energia elettrica ha fatto fare alla saldatura elettrica un notevole balzo avanti, anche nel campo del bricolage. 

In queste macchine la circuitazione che genera la corrente sufficiente per lo sviluppo dell’arco voltaico, capace di fondere il metallo, è molto più complessa rispetto a quelle convenzionali; per tutta risposta, le saldatrici a inverter risultano più piccole e leggere a parità di prestazioni.

VANTAGGI

Innanzi tutto, peso e dimensioni risultano contenuti grazie al fatto che il trasformatore è tanto più piccoli e leggero (a parità di potenza) quanto più alta è la frequenza della corrente in gioco; mentre la reattività delle sezioni di controllo agevola notevolmente il compito dell’operatore.

La stabilità dell’energia espressa per l’arco nei vari momenti della saldatura consente anche ai non esperti di eseguire saldature robuste, con cordoniuniformi e quindi esteticamente più gradevoli.

Molto importante è anche la funzione anti-stick che evita la fusione senza arco (stick). Si tratta dello sgradevole effetto di incollatura dell’elettrodo sul metallo sottostante che quindi resta bloccato e obbliga a violenti strappi laterali per distaccarlo.

In conclusione la saldatrice ad inverter risulta certamente più costosa di quella convenzionale, ma gli evidenti vantaggi che apporta ne motiva abbondantemente l’acquisto, soprattutto da parte degli appassionati di bricolage che non hanno una consolidata esperienza di saldatura alle spalle.

COSA C´È DENTRO?

 

L’interno della saldatrice ad inverter si differenzia molto da quello di una convenzionale.
Il numero dei componenti è molto cresciuto, ma le dimensioni di questi restano abbastanza ridotte e, soprattutto, la loro disposizione appare molto più raccolta rispetto all’altro tipo di saldatrice.
Le necessità di raffreddamento in questo caso sono gestite da sensori che pilotano ventole di dimensioni ridotte.
Le dimensioni ed il peso della macchina risultano talmente contenuti da permetterne comodamente il trasporto persino a tracolla.
 

REGOLAZIONE CORRENTE

Invece del classico manettino, nella saldatrice a inverter la regolazione della corrente viene effettuata con una manopolina che agisce su un potenziometro. I valori indicati sul pannello, solitamente, sono quelli degli ampère per cui il corretto settaggio deve essere fatto seguendo la tabella di abbinamento elettrodi/amperaggio.

DUTY CYCLE O SERVIZIO

È il valore che classifica la continuità di utilizzo della macchina: su base dieci minuti di utilizzo, la macchina può lavorare continuativamente per sei, poi deve raffreddarsi per quattro prima di riprendere una successiva sessione.

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