La trasformazione di una vecchia cassettiera in un mobile buffet con due ingegnose e uniche caratteristiche: mobilità e illuminazione
Trasformiamo un vecchio mobiletto “dopoguerra”, da tempo fuori moda, in un mobile buffet moderno, provvisto di ruote piroettanti e con un’originale illuminazione al neon nascosta sotto il fondo.
Il mobile va sverniciato dato che gli smalti dell’epoca, anche se in buono stato, spesso non sono compatibili con quelli attuali e potrebbero raggrinzirsi a contatto con i solventi. Togliamo anche le quattro gambe smontandole delicatamente dal telaio a cui sono incollate, evitando di rompere i listelli inferiori.
Il mobile buffet messo a nudo e adeguatamente preparato va trattato con una o più mani di fondo bianco per nascondere completamente resti del colore originale. L’applicazione di un tubo al neon per ottenere un effetto di illuminazione diffusa dal basso richiede la realizzazione di un semplice impianto elettrico comandato da un interruttore a pavimento.
Cosa serve per costruire un mobile buffet
Un buffet di recupero;
quattro grosse ruote piroettanti, volendo con freno d’arresto;
16 bulloni M8x40 mm a testa tonda con dado e rondella;
tubo al neon con supporto;
4 m di filo tripolare 3×1,5 mm con interruttore a pavimento e spina;
vernice acrilica bianca e colorata;
cacciavite, avvitatore, carta abrasiva; pennelli; rullo; chiodi a ponticello per il filo; nastro per mascheratura
Come progettare un buffet mobile
Carteggiatura e modifica
Lo smontaggio completo delle parti mobili facilita la sverniciatura e la carteggiatura. Lo sverniciatore chimico steso sulla superficie ammorbidisce la pittura che si asporta rapidamente.Le gambe e le loro modanature di rinforzo vengono staccate con l’aiuto di un cacciavite o uno scalpello prestando attenzione a non ammaccare il legno.L’attaccatura delle gambe viene accuratamente levigata con carta abrasiva di grana media, 80-120, fino ad ottenere la completa eliminazione della colla.
Rinforzi e luce neon
La zona di attacco delle ruote viene irrobustita con due listelli di spessore uguale a quelli che fanno già parte del telaio, posti ad una distanza pari alla larghezza del supporto delle ruote. L’incollaggio con adesivo vinilico è sufficiente per mantenere saldo il listello.Un listello 30×50 mm viene fissato sotto il mobile per sorreggere il tubo al neon. Con questo supporto è possibile indirizzare in avanti la luce per ottenere una maggior efficienza luminosa.Applichiamo un tubo al neon dotato di supporto e completo di reattore e starter. Possiamo anche utilizzare un tubo colorato che emetta una luce particolarmente intonata con i colori dell’ambiente.
Ruote piroettanti
Con una matita si segnano le posizioni dei supporti, poi si praticano i fori passanti sui listelli di sostegno con una punta per legno da 9 mm.Le ruote piroettanti sono munite di supporto a piastra con quattro fori asolati per cui è facile correggere eventuali imperfezioni della foratura. I bulloni a testa tonda si montano con il dado appoggiato sul metallo della ruota per lasciare la testa all’interno del mobile, soluzione esteticamente più valida.
Smaltatura finale
Tutte le superfici vengono trattate con fondo bianco per uniformare la resa dei colori di finitura. Due mani sono sufficienti per ottenere un buon risultato.Mascheriamo con nastro da carrozziere tutte le parti in rilievo del mobile e cominciamo a dipingere le zone piane con un colore acceso: abbiamo scelto un giallo micaceo antichizzante con effetto ferro battuto.Quando lo smalto è asciugato si toglie il nastro e si rifiniscono le parti in rilievo con smalto dorato. Ci aiutiamo con una lastra di plastica per evitare di macchiare il fondo.Il rullo di spugna ci permette di accelerare la smaltatura lasciando allo stesso tempo una finitura uniforme. Entrambi i colori hanno bisogno di almeno due passate per presentarsi perfettamente uniformi.
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