Lavagna fai da te per la cucina | Guida alla realizzazione

Costruiamo una lavagna fai da te che ci ricorda appuntamenti e acquisti, arricchita di un comodo ripiano portatutto e una sezione per i memo

L’MDF (Medium Density Fibreboard) è il protagonista di questa costruzione. Si tratta di un legno ricostituito formato da finissimi trucioli incollati insieme a formare pannelli molto robusti e facilmente lavorabili. Con questo materiale si realizza una lavagna fai da te organizer da appendere in cucina o nell’ingresso, arricchita da un piano che può servire da appoggio per vari oggetti di uso frequente.

Il pannello va suddiviso verticalmente in tre parti uguali (ognuna larga 300 mm): il terzo di destra è quello che poi riceve il foglio di sughero per i memo fissati con puntine. Nello spazio di sinistra, largo 600 mm, va tracciata la linea orizzontale, a 200 mm dal bordo inferiore del pannello, lungo la quale va fissato il ripiano in legno lamellare di faggio. Sulla linea si segnano le posizioni equidistanti in cui mettere le viti, da dietro il pannello, atte a sorreggere il ripiano insieme alle spine di faggio.

Quindi si fora il pannello della lavagna fai da te: in corrispondenza delle marcature per le viti si praticano fori passanti con punta da legno Ø 5 mm, mentre sulle due marcature per le spine si fora con una punta Ø 8 mm. Questi due fori non devono essere passanti, ma profondi 10-12 mm. Anche il piano in lamellare di faggio va forato di costa (Ø 8 mm) nei punti in cui riceve le spine di collegamento col pannello.

La pittura speciale tipo “lavagna” crea una superficie nera con caratteristiche ideali per scrivere con il gessetto. La si stende in doppia mano con un pennello o un rullino sulla campitura grande. Una volta asciutto il colore, al suo limitare in basso si monta il ripiano di lamellare con colla vinilica e viti.

Sulla parte a destra del pannello in MDF, non colorata, si applica il foglio di sughero usando una pistola per colla a caldo (ma va bene anche la normale colla vinilica). Nel caso della colla a caldo, dato che tende a raffreddarsi molto rapidamente (di più in inverno e meno d’estate), la si deve stendere a settori e fare, quindi, l’incollaggio un po’ per volta.

A questo punto si può montare il pannello a parete. Per farlo si praticano fori di diametro 5 mm in prossimità dei quattro angoli del pannello stesso, si lo mette in posizione sul muro (perfettamente orizzontale) e si segnano sulla parete i fori da fare, questa volta con una punta da muro Ø 8 mm. Inseriti i tasselli a espansione, si appoggia il pannello alla parete e si inseriscono le viti nei tasselli, serrandole con l’avvitatore. Sulla parte bassa della lavagna fai da te si possono infine avvitare tre ganci per appendervi asciugamani o altro. La lavagnetta organizer è pronta ad entrare in funzione per ricordarci tutto quello che dobbiamo fare o comperare.

Tempo richiesto: 4 ore

  1. Necessario per la costruzione

    L’MDF e il piano in lamellare vanno fatti tagliare a misura al momento dell’acquisto. Serve poi un foglio di sughero spesso 3-4 mm e gancetti da applicare a vite. Come attrezzi può bastare un trapano avvitatore con percussione, punte da legno e da muro, un bit di avvitatura; indispensabile un set per la stesura del colore.
    lavagna organizer

  2. Marcare i punti da forare

    Tracciata sul pannello di MDF la linea lungo la quale andrà posizionato il ripiano, lo si appoggia allineato di fianco per marcare i punti da forare sia sul pannello in MDF sia sul bordo della tavola.

  3. Forare… ma con le giuste punte

    I fori per le viti sono passanti nell’MDF e vanno fatti con una punta da legno Ø 5 mm. I due punti marcati in cui si vogliono mettere le spine di faggio, invece, sono ciechi e vanno fatti con punta da legno Ø 8 mm sia sull’MDF sia sul bordo del lamellare.

  4. Stendere la vernice effetto “lavagna”

    La parte anteriore del pannello dove si scrive con gessetto va dipinta con la pittura a effetto “lavagna”. L’applicazione prevede a stesura di due mani successive a qualche ora di distanza, inframmezzate da una delicata carteggiatura del piano. Si colora anche tutto il bordo esterno del pannello.
    lavagna fai da te

  5. Inserire le spine di faggio

    Inserite le due spine di faggio nel bordo del ripiano, applicando un po’ di colla vinilica, se ne stende altra sul bordo e sulle spine stesse per effettuare l’accoppiamento dei due pezzi.

  6. Inserire le viti autofilettanti

    Dal retro del pannello di MDF si inseriscono nei fori precedentemente praticati le viti autofilettanti 4×55 mm e si avvitano nella costa del piano per rinsaldare la giunzione. Si usa l’avvitatore a batteria con velocità bassa e regolazione di coppia debole.
    lavagna fai da te

  7. Applicare il foglio di sughero

    Sulla parte destra del pannello si stendono cordoni di colla a caldo, cui si appoggia il foglio di sughero per una presa immediata. L’utilizzo di una pistola incollatrice a batteria rende il lavoro molto più agevole e veloce, rispetto all’impiego di normale colla vinilica.

  8. Fissare la lavagna fai da te alla parete

    La lavagna fai da te va fissata alla parete con 4 tasselli Ø 8 mm le cui viti, a testa svasata, vengono avvitate dall’esterno facendo altrettanti fori sul pannello in prossimità degli angoli.
    lavagna fai da te

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