Mobile da stiro fai da te | Come realizzarlo in legno d’abete

 

Per stirare veramente in comodità possiamo costruire un mobile da stiro fai da te dotato di ruote

Mediante soluzioni ingegnose, in questo mobile da stiro fai da te, il nostro lettore Gianni Massarenti ha concentrato attività di taglio, cucito e stiratura, e sui ripiani interni lo spazio sufficiente per riporre gli oggetti che servono a tale scopo. Il mobile da stiro fai da te da chiuso misura solo 586x470x873 mm ed è un luogo d’ordine veramente prezioso.

Può essere spostato su ruote retraibili con un sistema tipo “carrello d’aereo”. A mobile aperto le ante costituiscono gli appoggi, il coperchio ribaltabile diventa piano di lavoro, e sollevando lo spezzone reclinabile si ricompone l’asse da stiro. Il materiale per costruirlo è tutto facilmente reperibile a costo zero: tali possono essere, infatti, le ruote piroettanti, i piani e l’asse in truciolare, il tubo di ferro e l’angolare in alluminio. Il corpo del mobile è costituito da pannelli e listelli d’abete spesso 18 mm e da due ante a persiana che si comprano già pronte nei bricocenter.

Tutte le rotazioni avvengono su cerniere a metro, fissate con viti autofilettanti, mentre le giunzioni si fanno con colla e spine. Il legno naturale può essere trattato con turapori e verniciato con flatting trasparente o impregnante naturale.

Cosa serve per costruire un mobile da stiro fai da te

Gli utensili: Sega circolare; trapano; levigatrice; piegatubi.

I materiali:

  • Asse da stiro in truciolare 1200×370 mm;
  • copriasse in stoffa 1300×450 mm;
  • truciolare da 10 mm (2 pezzi 420×200 mm, 1 da 434×472 mm);
  • abete spesso 18 mm (1 pezzo 85×434 mm, 1 da 85×430 mm, 1 da 60×430 mm, 1 da 60×820 mm, 2 da 60×470 mm, 1 da 100×434 mm, 1 da 30x434mm, 1 da 35×2100 mm);
  • abete spesso 25 mm (1 pezzo 55×430 mm);
  • abete spesso 6 mm (1 pezzo 68×430 mm);
  • pannello abete spesso 18 mm (1 pezzo 434×508 mm, 1 da 434×802 mm, 1 da 434×490 mm, 1 da 550×620 mm, 1 da 424×670 mm);
  • 2 ante a persiana (destra-sinistra) 470x760x18mm;
  • tubo in ferro Ø 14 mm (1 pezzo lungo 800 mm);
  • angolare in alluminio 40x20x2 mm (1 pezzo lungo 420 mm);
  • cerniera a metro da 15 mm (1 pezzo da 430 mm; 1 da 400 mm; 2 da 420 mm; 1 da 670 mm);
  • 1 chiusura a molla;
  • viti autofilettanti 3×25 mm e 3×12 mm;
  • 4 ruote piroettanti;
  • spine in legno 8×30 mm;
  • 4 cerniere a molla;
  • piedini in gomma Ø 10/4 spessore 3 mm;
  • colla vinilica

Supporto per tre macchine

Non solo ben tre macchine trovano posto nell’interno del mobile da stiro fai da te, ma sul ripiano aperto c’è spazio sufficiente per il loro utilizzo, permettendo di avere tutto in funzione e a portata di mano.

Quando il mobile è in uso può essere facilmente spostato al centro della stanza, e viceversa riposto quando non serve, mediante un sistema che utilizza quattro ruote piroettanti (si trovano facilmente di recupero, da qualche carrello o sedia dismessi). Per evitare che il mobile scivoli e si sposti durante l’utilizzo, la soluzione è veramente ingegnosa.

Le ruote non si collegano direttamente al fondo, ma a due supporti mobili in truciolare, su cui sono bloccate da un angolare in metallo. Al centro i due supporti sono collegati da una cerniera a metro a una traversa in abete, sottostante al piano di fondo del mobile, in cui si inserisce una barra di comando formata da un tubo di ferro piegato a 90°, di cui il lato più corto costituisce la leva di comando del sistema, che sporge dal fianco interno.

Abbassando in orizzontale il tubo, le ruote salgono e il mobiletto resta fisso. Alzando la leva, invece, le ruote scendono e il mobiletto si può spostare.

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