Pannelli solari per acqua calda

Mentre nel Sud Italia i rendimenti con pannelli solari sono eccellenti anche per i periodi invernali, al Nord si ottengono buoni risultati solo se si calcola un pannello in più del normale fabbisogno o se si provvede ad un serbatoio capiente ed isolato per compensare i giorni nuvolosi o piovosi (mantiene l’acqua in temperatura per diversi giorni).
In assenza di sole e con nuvolosità non eccessiva, la luce diurna riesce ancora a dare un apporto di “mantenimento” alla temperatura dell’acqua accumulata. Se, ad esempio, si ipotizza un irraggiamento solare pari a 1000 W/mq in condizioni di cielo sereno, si può comunque contare su 100 W/mq con cielo stabilmente nuvoloso.
Si può prevedere un risparmio di 100-180 metri cubi di metano annui per persona e una mancata emissione di anidride carbonica, principale responsabile dell’effetto serra, di 230-240 kg/anno pro capite. A questi numeri vanno aggiunti ancora 150-250 metri cubi per gli sprechi dovuti alla fiamma pilota, al funzionamento ad intermittenza dello scaldabagno per mantenere grosse quantità di acqua alla giusta temperatura.
Ammortizzare l’investimento
Il costo del metano è in continua ascesa, mentre il sole è e sarà sempre gratis con più marcato risparmio. L’investimento iniziale si ammortizza più velocemente se, al risparmio energetico, si possono aggiungere gli incentivi fiscali. Un pannello solare standard di 2,2 mq soddisfa le esigenze di due persone con un serbatoio di accumulo da 150 litri; con 2-3 pannelli ed un serbatoio da 300 litri, un nucleo familiare di 4-5 persone può raggiungere un risparmio dell’80% nel Nord Italia. l I costi di installazione variano a seconda delle difficoltà che possono esserci nelle diverse situazioni; compresa la fornitura delle tubazioni, la cifra solitamente non arriva a 2000 euro.
La manutenzione è pressoché nulla, se non la pulizia dei vetri di copertura ogni 2-3 anni, tenuto presente che già la pioggia mantiene la superficie sufficientemente pulita. Va comunque controllato periodicamente il livello del liquido antigelo negli indicatori di pressione presenti lungo l’impianto.

I tre schemi, perfettamente uguali nella parte impiantistica di distribuzione dell’acqua calda, raffigurano la posizione del pannello su tetti di diversa inclinazione e con serbatoio di accumulo esterno o nel sottotetto. L’orientamento per sfruttare al meglio il sole è sud-sud est, tenendo presente le ombre causate da alberi o case nei dintorni: per questo è importante, durante il giorno, verificare l’insolazione del tetto.

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