Realizziamo degli scaffali modulari fai da te eleganti nella loro essenzialità, facilmente modificabili e che comprendono un piano-scrittoio per studiare o lavorare al computer.
La costruzione degli scaffali modulari fai da te consiste nel preparare una coppia di montanti “dentati” sui quali sia possibile spostare a piacimento i ripiani in modo da ottenere diverse configurazioni possibili. Gli elementi verticali e quelli orizzontali degli scaffali modulari fai da te sono incastrati fra loro a mezzo legno.
Usiamo lamellare per i montanti e legno MDF per i ripiani. I montanti si possono anche realizzare in massello usando faggio, frassino o betulla. I ripiani sono facilmente spostabili in una nuova posizione ogni qual volta si desideri o si debba cambiarli di posto per accettare oggetti più o meno alti. I montanti sono “dentellati” con modularità uniforme in modo da lasciare circa 170 mm di spazio fra due ripiani successivi.
Cosa serve per realizzare gli scaffali modulari fai da te:
- 4 montanti di lamellare
- Ripiani di MDF
- 1 gamba per tavolo con attacco a piastra
- 8 tasselli a espansione
- Viti per fissare l’attacco della gamba
- Turapori
- Vernice di fondo e smalto
- Seghetto alternativo
- Scalpello
- Raspa
- Livella a bolla
Scaffali modulari fai da te – il progetto
La costruzione
- Per arrotondare gli angoli anteriori dei ripiani, tracciamo una linea guida sull’MDF utilizzando come dima un disco di cartone del diametro opportuno. Utilizziamo una matita da falegname.
- Con il seghetto alternativo, tagliamo gli angoli seguendo la linea precedentemente tracciata. Utilizziamo una lama stretta per seguire facilmente la curva e impostiamo una velocità di taglio lenta.
- Anche gli incastri dei ripiani si sagomano con l’alternativo. Per non indebolire troppo il margine dei ripiani, il dente esterno dell’incastro dev’essere largo almeno quanto lo spessore del montante.
- Avvitiamo il supporto della gamba da tavolo al pannello di MDF (che funge da scrittoio) usando viti autofilettanti. La posizione della gamba dev’essere distante circa 25 cm dal bordo minore.
- Valutiamo con attenzione profondità e altezza degli incastri: nei montanti la prima dev’essere metà della larghezza dei montanti, la seconda dev’essere uguale allo spessore dei ripiani.
- I montanti si fissano con tasselli a vite. Fissato a piombo il primo, gli altri si montano usando come dime distanziali gli stessi ripiani. Durante le fasi di lavorazione verifichiamo che sia tutto in bolla.
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