Questo tavolo pic nic permette di ricreare l’atmosfera di un prato o di un giardino anche in terrazza o dentro casa: la struttura è in tavole di legno e il top è un tappeto erboso
Anche un semplice spuntino, presentato su un tavolo pic nic come questo, si assapora in un modo diverso: è come essere in mezzo alla natura anche se ci si trova in un’area esterna raccolta o tra le mura domestiche, magari mentre fuori piove.
Si è comodamente seduti a tavola, ma si mangia sul prato, rigorosamente senza tovaglia; quando si sparecchia, è sufficiente dare una “pettinata” all’erba ed è tutto a posto, al massimo può essere necessario passare l’aspirabriciole.
L’assemblaggio delle parti del tavolo avviene esclusivamente con viti e bulloni, dunque la costruzione è alla portata di tutti. La lista dei materiali è relativa alla versione “naturalistica”, con il top costituito da un vero pezzo di prato; in questo caso occorre tutto l’occorrente per il drenaggio e lo scarico dell’acqua di irrigazione e sarà inoltre necessario provvedere alla tosatura periodica del prato.
Per chi voglia poter utilizzare il tavolo pic nic tanto all’esterno quanto all’interno, è molto più pratico ricorrere a un prato sintetico che ha il pregio di avere lo stesso impatto visivo di quello autentico, ma si mantiene sempre verde senza richiedere alcuna cura.
Materiali
9 tavole di larice da 200x140x21 mm; 2 piani 1294x350x15 mm in compensato marino; viti Ø 3,5×18/30/50 mm; 16 viti M8 a testa tonda con dadi e rondelle; grondaia in plastica 1300x80x50 mm con bicchiere e terminali; telo nero impermeabile;telo in tessuto non tessuto; prato in rotolo 1300×800 mm; impregnante.
Montaggio tavolo pic nic
Dalle tavole si tagliano i pezzi necessari a comporre il telaio del tavolo da pic nic legno e in esse si realizzano i prefori per il fissaggio, in base alle misure riportate nei disegni a fondo al paragrafo.
Dopo aver levigato le imperfezioni causate dal taglio, si trattano tutti i pezzi con impregnante trasparente.
Il telaio si assembla semplicemente per avvitatura; si compone la cassa e poi a essa si fissano le gambe con viti passanti, dadi e rondelle.
I sei tasselli in legno da fissare ai longheroni servono come appoggio per i ripiani interni del tavolo pic nic, che devono risultare inclinati e convergenti verso il canale centrale.
Per non essere vincolati all’annaffiatura del manto erboso di rivestimento del top si può ripiegare su uno spezzone di erba sintetica: il risultato finale cambia solo al tatto, ma si ha il vantaggio di poter fare a meno dei piani inclinati, dei teli e del canale centrale, basta rivestire un comune pannello.
Il prato sul top
Al centro del canale occorre realizzare un intaglio a V che permetta alle due metà del canale di convergere al centro dove, previa apertura del foro con una sega a tazza, va inserito lo scarico a bicchiere.
Alle estremità, il canale si fissa al telaio del tavolo con viti Ø 3,5×18 mm.
La faccia superiore dei due piani inclinati va rivestita con il telo impermeabile, tagliato abbondante per poter essere risvoltato sulla faccia inferiore e a filo superiore dei longheroni. Lo si fissa tramite punti metallici inseriti con la graffatrice.
Il tessuto non tessuto, tagliato a misura, riveste i piani inclinati e il canale di scarico, impedendo il dilavamento del substrato del tappeto erboso durante le annaffiature; anche questo si fissa con punti metallici. Il prato in rotolo va disteso sul tavolo pic nic e tagliato con circa 10 mm di abbondanza, in modo da poterlo compattare all’interno del telaio.
Il rivestimento a mosaico sfrutta la tecnica di composizione pittorica del mosaico che utilizza frammenti di materiali per realizzare disegni o fantasie
Questa decorazione consiste...
Tavolino da salotto illuminato con riutilizzo del cestello della lavatrice
Recuperiamo il cestello di una lavatrice ormai dismessa, per ottenere un singolare tavolino luminoso. Dobbiamo...
Tutorial molto utile e ben fatto, complimenti!