Indice dei contenuti
Una panoramica dei principali attrezzi del restauratore indispensabili nei nostri lavori di piccolo restauro
Occorre iniziare affermando che gli attrezzi del restauratore professionista sono svariati: in quest’articolo ne analizzremo solo una piccola parte, quantomeno quelli fondamentali. Le operazioni di restauro dei mobili prevedono l’utilizzo quasi esclusivo di attrezzi manuali, a quelli elettrici si ricorre soltanto per sbozzature o ricostruzione di particolari da sostituire.
In molti interventi di restauro, inoltre, occorrono “aiuti” che non esistono in commercio e devono essere autocostruiti caso per caso con quello che si ha a disposizione.
Per esempio per tenere insieme dopo l’incollaggio strutture complesse come il telaio di una sedia possiamo utilizzare corde di canapa morbida o cinghie da tendere con un tondino di legno duro, interponendo tra il legno e l’elemento di serraggio strisce di gomma per non rovinare le superfici o far scivolare la cinghia. Ricordiamo che quando “rottamiamo” un vecchio mobile conviene sempre tenerne qualche pezzo da utilizzare nelle riparazioni di altri mobili, avendo a disposizione un ventaglio di essenze diverse.
Quali sono i principali attrezzi del restauratore
- Segaccio a denti fini
- Pialletto
- Scalpelli e sgorbie
- Mazzuolo di legno
- Morsetti per legno
- Pezzi di legno di scarto
- Spine di faggio (eventuali)
- Tondino di faggio (eventuale)
- Colla vinilica
Segaccio
Per ottenere tagli puliti con la sega manuale per legno ed evitare di scheggiare i bordi esterni del taglio la lama deve presentare denti fini ed essere di tipo rigido. Per lavorare a banco è bene disporre di una guida.
Scalpelli e sgorbie
Scalpelli e sgorbie da legno devono essere affilatissimi, con lama di varia forma e larghezza per operare in situazioni diverse. Servono per regolarizzare superfici o asportare porzioni di legno.
Grimaldello
Se la fessurazione non è sufficiente all’inserimento del grimaldello, bisogna ammorbidire la colla inumidendola, poi battere con il mazzuolo attorno alla mortasa per liberare il tenone.
Archetto
Un archetto di ferro, curvato a raggio poco più stretto del pezzo incollato, ci permette di serrare particolari di forma irregolare che non possono essere serrati con morsetti.
Pialletto
Può servire per ripristinare lo scorrimento reciproco di due elementi, per esempio cassetti e guide, venuto a mancare per usura o deformazione. o per regolarizzare superfici piane.
Gli attrezzi del restauratore speciali
L’oltre agli attrezzi tradizionali possono servire anche:
- un piccolo grimaldello per incastri
- listelli rivestiti di stoffa su cui poggiare i mobili
- archetti di ferro per tenere in posizione gli incollaggi
- mollette per bloccare piccoli particolari incollati
- un fornello per sciogliere collanti e cere in sticK
- Segaccio per legno
- Lama temprata ad induzione
- Impugnatura bi material
- Lunghezza mm 500
- Kit Completo per Ogni Situazione: Il nostro kit apriporta include tutto il necessario per aprire serrature e lucchetti. Perfetto per chi desidera imparare e migliorare le proprie abilità nel lockpicking
- Facile da Usare e Portatile: Con il lock picker kit, avrai sempre gli strumenti giusti a portata di mano. Ideale per emergenze e situazioni impreviste, offre praticità e sicurezza in un unico set compatto
- Versatilità Professionale: Il kit apertura lucchetti è progettato per soddisfare sia principianti che esperti. Include attrezzi robusti e durevoli per garantire prestazioni ottimali in ogni occasione
- Qualità e Durata: Realizzato con materiali di alta qualità, l'attrezzatura per aprire serrature è progettata per resistere nel tempo, garantendo efficienza e affidabilità in ogni utilizzo
- Regalo Ideale per Appassionati: Questo apri serrature universale è il regalo perfetto per chi ama sfidare se stesso e imparare nuove abilità. Un set completo che unisce funzionalità e divertimento
buonasera….io mi riferisco ad un prodotto che era in commercio 50 o 60 anni fa…LA “porporina”. Mi a mdre per hobby si divertiva a restaurare cornici….con la porporina…(ancira ne conservo qualche bustina)….ma non ricordo quale fosse il solvente usato per renderla liquida(liquido denso) come fosse una pittura. Qualcuno sa dirmi qualcosa in merito..? Grazie
Buongiorno Lea,
il Solvente utilizzato è l’acetato di amile. Lo si può acquistare nei negozi di belle arti più forniti oppure online.
Cordiali saluti.