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Un buon mix di pazienza, passione e voglia di fare è alla base del recupero di due sedie viennesi
Lo stato di conservazione in cui si trovavano divanetto e sedia a dondolo delle sedie viennesi che abbiamo “restaurato”, probabilmente risalenti all’inizio del secolo scorso, era abbastanza precario e il restauro si prospettava piuttosto impegnativo. Tuttavia, le linee sinuose e leggere delle strutture in legno curvato, tipiche della sedia Thonet “progettata”da quest’ultimo a inizio ’800, invitavano al recupero delle due sedute in paglia.
Sedie thonet
Nell’affrontare lavori di questo tipo non ci si deve chiedere quanto tempo occorrerà per completare l’opera: iniziando lo smontaggio emergono via via problemi da risolvere come il consolidamento di alcune parti o il parziale rifacimento di altre. Il solo trattamento antitarlo, per essere efficace e approfondito, porta via un bel po’ di tempo: prima per iniettare il liquido in ogni singolo foro, poi per preparare la “camera a gas” in cui il legno va lasciato per diversi giorni per completare la disinfestazione.
Fortunatamente la maggior parte dell’impagliatura originale era ancora integra ed è stato necessario rifare solo quella del sedile della sedia a dondolo. Dopo aver mordenzato tutti gli elementi in legno si esegue la verniciatura del legno a turapori in due mani, intervallate da carteggiatura con abrasivo a grana fine.
Sedie viennesi: il divanetto rinforzato con tasselli



Una nuova seduta per le sedie viennesi



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