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Lo sciacquone a zaino è semplice da installare e ci evita lavori di muratura
In bagno il dispositivo che viene azionato con maggiore frequenza, dopo i rubinetti, è il lo scarico della vaschetta del WC.
Per questo motivo può essere necessario riparare quest’ultima o, addirittura, sostituirla con uno sciacquone a zaino, che si acquista in kit e che si installa a parete, dietro al WC. Le istruzioni contenute in ogni cassetta a zaino indicano la distanza minima e massima dalla tazza. Spesso (ma non sempre) c’è una placca di sostegno in plastica, provvista di fori asolati e di un indicatore di asse, che deve collimare con l’asse del WC; mediante viti e tasselli si fissa la dima alla parete. La cassetta si appende semplicemente alla dima.
Se questa non c’è si monta la vaschetta a parete con i tasselli in dotazione.
Il tubo di discesa, di circa 40 mm di diametro, già provvisto di curva, deve essere tagliato a lunghezza da entrambe le estremità, con un seghetto a denti fini: calcoliamo la lunghezza in modo che la parte orizzontale entri per almeno 5 cm nella guarnizione in gomma di ingresso nel WC, e la flangia superiore collimi con la piletta di scarico.
Dalla valvola del flusso d’acqua fissata a parete (che facciamo installare a circa 10 cm dalla cassetta), portiamo acqua a questa con un tubetto flessibile, munito di attacco filettato ad un’estremità e di ghiera con guarnizione a quella opposta; si avvita prima l’attacco filettato e poi la ghiera.
Passiamo alla sistemazione dei componenti interni. Si tratta di installare la valvola di chiusura dello scarico e collegarla alla leva (o pulsante) di azionamento, poi montiamo il galleggiante che controlla l’alimentazione idrica. Facciamo delle prove per tarare, con l’apposito comando, la lunghezza del braccio del galleggiante. Infine mettiamo il coperchio a scatto.
Gli elementi che costituiscono lo sciacquone a zaino
Il principio di funzionamento
Quando lo sciacquone è pieno d’acqua il galleggiante viene sollevato verso l’alto e l’erogazione viene interrotta. Il comando di scarico fa alzare un tappo di gomma che, alla fine dello svuotamento, si richiude e occlude il foro di uscita. Nel frattempo il galleggiante è sceso e ha riaperto l’alimentazione di acqua . Un terzo tubo funge da “troppo pieno” e scarica l’acqua che dovesse entrare in eccesso nello sciacquone a causa di un guasto del rubinetto di entrata. Il galleggiante può essere in rame, in plastica o in polistirolo.
Il montaggio
Serriamo la ghiera che collega il tubo di discesa alla piletta filettata della cassetta; tra la flangia del tubo e la piletta si inserisce una
guarnizione rigida.
Procediamo montando i componenti interni dello sciacquone, seguendo le istruzioni di montaggio.
Inseriamo e fissiamo il galleggiante che, sollevandosi all’ingresso dell’acqua, chiude il tubo di alimentazione
Quando tutti i componenti sono montati apriamo la valvola dell’acqua ed eseguiamo alcune prove. Infine chiudiamo lo sciacquone a zaino inserendo il coperchio a scatto.