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Le fondazioni o fondamenta di una casa sono le parti della struttura di un edificio e servono ad ancorarlo al suolo, assorbirne i carichi e scaricarli a terra
Non esiste una casa-campione che possa essere presa a modello per le fondazioni, ma alcuni tra i più rilevanti elementi strutturali sono abbastanza omogenei, mentre i materiali differiscono anche di molto in relazione alla collocazione geografica e climatica.
In genere le case hanno una struttura portante di cemento armato che poggia su fondazioni e pilastri ben ancorati nel terreno. Alcune abitazioni meno recenti e di piccola estensione, di un solo piano, poggiano semplicemente su una platea armata, sempre di calcestruzzo. Se la struttura portante non è di cemento armato gli appoggi possono essere di mattoni e l’abitazione si regge su muri portanti.
Nelle case più antiche o in quelle di campagna che non hanno cantina, la soletta del piano terreno può anche essere formata da un riempimento di pietre (platea) stabilizzato con malta.
![le fondazioni](https://www.bricoportale.it/wp-content/uploads/2019/08/le-fondazioni-9.jpg)
Nella maggior parte dei casi, la soletta dei piani intermedi è costituita da elementi prefabbricati di laterizi particolarmente strutturati che sono legati con malta di cemento e rinforzati con tondini di ferro. Questi elementi poggiano su travi armate, di sostegno.
Il piano così realizzato poggia, a sua volta, su travi di cemento armato che collegano i pilastri. Su questo piano è posto uno strato di malta cementizia (massetto) che fa da base al pavimento.
Se bisogna forare la soletta è necessario tenere presente di non fare mai grandi aperture perché si potrebbero tranciare i tondini di ferro e quindi compromettere gravemente la solidità dell’insieme.
Nelle case che hanno una struttura portante di cemento armato, i muri perimetrali sono molto differenti da quelli interni, mentre nelle case che poggiano su muri portanti questa diversità è, in genere, minore.
Le fondazioni – Come si realizzano
La platea
Utilizzata per strutture piccole o in presenza di terreni deboli, è un solettone a cui si aggiungono nervature secondarie per garantire un ulteriore irrigidimento. Viene utilizzata in zone sismiche.
![platea](https://www.bricoportale.it/wp-content/uploads/2019/08/le-fondazioni-2.jpg)
I plinti
Ideali per strutture a telaio con carichi elevati. Viene ingrossata la base del pilastro con un plinto, di solito a forma piramidale. Spesso i plinti vengono collegati con cordoli di calcestruzzo armato.
![le fondazioni plinti](https://www.bricoportale.it/wp-content/uploads/2019/08/le-fondazioni-4.jpg)
L’armatura
Ogni gettata di fondazione deve essere armata con un’intelaiatura di tondini di ferro corrugati (ad “aderenza migliorata”), opportunamente piegati e collegati l’uno all’altro con filo di ferro.
![armatura](https://www.bricoportale.it/wp-content/uploads/2019/08/le-fondazioni-8.jpg)
La gettata
Si effettua dopo aver realizzato opportune casseforme di contenimento. Per piccole gettate si utilizza la betoniera, mentre per le maggiori si usa il calcestruzzo impastato fornito con autobetoniera.
![gettata](https://www.bricoportale.it/wp-content/uploads/2019/08/le-fondazioni-7.jpg)
La presa
Il calcestruzzo opportunamente assestato nella cassaforma, affinché non rimangano vuoti e livellato superiormente, si lascia stabilizzare per alcuni giorni prima di proseguire nel lavoro.
![presa](https://www.bricoportale.it/wp-content/uploads/2019/08/le-fondazioni-5.jpg)
La soletta
Tolta la cassaforma rimane la struttura in cemento armato su cui si possono erigere muri e innalzare pilastri. L’indurimento finale del calcestruzzo si realizza in circa 28 giorni.
![soletta](https://www.bricoportale.it/wp-content/uploads/2019/08/le-fondazioni-6.jpg)
Trave rovescia
La trave di fondazione (detta anche trave rovescia) è una struttura adottata spesso per le fondazioni superficiali, nel caso in cui ci siano problemi di cedimenti differenziali; infatti le travi rovesce sono le fondazioni più comunemente adottate in zona sismica.
![trave di fondazione, trave rovescia](https://www.bricoportale.it/wp-content/uploads/2019/08/le-fondazioni-3.jpg)
Si realizza con calcestruzzo armato, a forma di parallelepipedo, con spessore che varia in genere da 40 a 80 cm, larghezza variabile da 50 a 200 cm, campate longitudinali in genere da 2 a 6 m.
La sezione è normalmente un rettangolo. La sua base di appoggio a contatto con il piano di fondazione deve avere una larghezza maggiore, ed è correlata alla capacità portante del terreno e ai carichi provenienti dalla sovrastruttura.